L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] marineria veneziana si era ridotta a poco più che unafunzionedi collegamento lungo le coste adriatiche e verso il vicino resta che fare riferimento al numero delle fornaci, peraltro variabiledi anno in anno, e alla manodopera impiegata. Dalle ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] da due variabili, lo Stato e il mercato. Se è forte, è lo Stato a incorporare i gruppi di interesse, sino al punto da poter esercitare una vera e propria dittatura di piano; se è debole, è lo Stato a essere spogliato delle sue funzioni dai gruppi ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] offerta alla vendita), è Ci′=P. Ma Ci′ è a sua volta funzionedi qi, il che può essere scritto in forma inversa: qi=S(Ci′). considerato come unavariabile capace d'influenzare il modello, ma non influenzata da altre variabili all'interno di esso. ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] di ruoli precostituiti e diuna classificazione uniforme delle funzioni; lo stato giuridico ed economico è in via di nome di real time.
Un disegno di tale ampiezza può essere associato a parametri di efficienza di valore numerico variabile in un ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] poteva pensare che il funzionamentodiuna ferrovia implicasse autorità, e che una rivoluzione invece non proprie entrate.
La relazione tra Stato e capitale è di tipo variabile ed è difficile imputare la crescita della burocrazia all'azione ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] termine. Il credito di titoli o di denaro sul termine ha unafunzionedi garanzia per il prestito di denaro o di titoli.
L'operazione di prestito si concreta spesso nella forma del contratto di riporto: l'operatore acquirente di titoli trasferisce a ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] diuna banca cooperativa. Nel 1917 fu adottata una legislazione specifica che faceva delle cooperative di consumo delle società a capitale variabile, in base ai principî di La Lega esercitò una importante funzionedi rappresentanza politica e ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] variabile da un paese all'altro e da un periodo all'altro - di strutture, modi relazionali, concezioni, funzioni democratiche e amministrative dell'autorità locale. Di conseguenza l'autonomia non rappresenta una condizione stabile e costante, ma una ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] prezzo espresse dai consumatori. La funzionedi risposta alla pubblicità è stata stimata in diversi settori. Questa funzione è influenzata da molteplici fattori, che determinano un'elasticità della domanda variabile rispetto alla pubblicità. In molti ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Definizione
La finanza pubblica è l'insieme degli atti economici dello stato e degli enti politici minori che si esplicano nell'acquisizione, nell'amministrazione [...] due variabili finanziarie, la formula (1) è sostituita dalla seguente:
(2) formula,
dove pcm è la propensione marginale al consumo della collettività.
La formula (2) racchiude, in prima approssimazione, i termini quantitativi e qualitativi diuna ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...