INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] i tessuti di cotone, di complessità, ricchezza e dimensioni variabili con la condizione funzionedi vocali: le liquide ḷ ṛ e le semivocali i u; indoeur. *ṇ ṃ > ant. ind. a: p. es.: sanscr. śatam, gr. (ἑ)κατόν, lat. centum, ted. hund(ert); b) una ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] sono variabili con la evoluzione dei mezzi e con la diversità delle situazioni; tuttavia è di sommo interesse sorgere di strumenti più complessi ha tuttavia determinato non la scomparsa dei più semplici, ma una limitazione delle loro funzioni
Così ...
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REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] detrazioni, vengono a godere diuna riduzione dell'imposta per un ammontare rapportato a tale somma. Coloro, invece, che si trovano al di sotto di tale ammontare sono esenti, ma non godono di alcun beneficio supplementare in funzione del loro minor r ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] - come il presupposto assoluto e irrevocabile del 'patto sociale' e cioè come unavariabile indipendente rispetto a ogni possibile potere costituente o potere di revisione costituzionale.
In autori come R. Dworkin, per esempio, al riconoscimento ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] in sé (considerata il prodotto di scarto diuna macchina mal funzionante), il funzionalismo e le di devianza deliberatamente ambiguo e mutevole, la teoria perda di vista l'aspetto obiettivo dell'atto e le sue varianti dipendenti da variabili ...
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REGIONI
Elio Pizzi
. La ripartizione della Repubblica in r. (oltre che in province e comuni), stabilita dall'art. 114 Cost., è venuta a segnare un mutamento fondamentale: la r. ha infatti la maggior [...] 121 Cost.) ha un consiglio, una giunta, un presidente della giunta. Il primo è l'organo di base della r., i cui membri, in numero variabile da 80 a 30, a impossibilità difunzionamento del consiglio; mancanza diuna maggioranza; motivi di sicurezza ...
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SALARIO
Ester Capuzzo
(XXX, p. 493; App. II, II, p. 771; III, II, p. 648)
Sul piano lessicale è ricorrente la confusione che si registra a diversi livelli, da quello legislativo a quello giurisprudenziale, [...] in funzionedi temporaneo sostegno alle imprese, e quindi ai lavoratori, in presenza di situazioni che possano ostacolare l'attività produttiva, cioè nei processi di ristrutturazione e di riconversione aziendale, una particolare utilizzazione di ...
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PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] e sostituita dai tribuni militari con potestà consolare, in numero variabile da tre a sei; solo 80 anni dopo, nel funzioni si cumulano nella stessa persona: così la pretura urbana può essere unita alla peregrina, l'una o l'altra alla presidenza diuna ...
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Pena
Massimo Pavarini
di Massimo Pavarini
Pena
Introduzione: alcune utili distinzioni
Pene di fatto e pena legale
Una nozione sociologica di pena che si limiti a coglierne i profili descrittivi si [...] pena possano avere la funzionedi limitare il potere punitivo. di usare anche il carcere come variabile dipendente in ragione diuna diversa distribuzione del rischio. Così lo strumento del carcere di massima sicurezza non è più legato a una logica di ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] , o anziani, cui si affiancava un numero variabiledi supernumerarii, i quali subentravano man mano nei posti una medesima causa; norma che fu poi ulteriormente precisata imponendo un intervallo minimo di un anno fra la cessazione dalle funzionidi ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...