Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] Più in generale, la localizzazione corticale diuna certa rappresentazione è unafunzione del luogo della corteccia in cui si non è possibile decidere con certezza quale di queste variabili sia rilevante ai fini della differenza psicofisiologica ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] di soggetti diversi. Il fatto di lavorare con diverse anatomie introduce una certa variabilità. Inoltre, l'esecuzione diuna media intersoggettiva impone di studio singolo può dimostrare la funzionediuna particolare regione cerebrale. Perché si ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] uno dei numerosi metodi matematici per la ricerca dei minimi diunafunzione a più variabili. Tuttavia, l'energia potenziale presenta numerosi minimi relativi e qualsiasi processo di minimizzazione converge al minimo relativo più vicino; l'uso della ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] così l'estrazione con percentuali di successo variabili tra il 68% e il di rado può assolvere unafunzione curativa, mentre più frequentemente ha lo scopo palliativo di risolvere l'ostruzione e di evitare l'ittero per mezzo di interventi di ...
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Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] luminescenza nel mondo vivente
è estremamente variabile, essendo presente in una specie e assente in un'altra nervosa (il cosiddetto ‛organo terminale') abbia unafunzionedi primaria importanza nell'accoppiamento neuroeffettore dell'organo luminoso ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] , sensibile al contenuto, con un tempo variabiledi decadimento.
Una rete ricorrente è altresì in grado di impegnarsi in un'attività cognitiva anche in assenza diuna stimolazione in arrivo allo strato di input, perché gli impulsi che viaggiano sulle ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] utilizzando strategie diverse, divariabile complessità e dipendenti dal tipo di applicazione. A questo di vicariarne la funzione come si è fatto finora, con l'introduzione diuna nuova copia funzionante del gene. Tutti gli approcci in corso di ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] diuna componente cognitiva in occasione di un nuovo compito non interferisce sul funzionamento delle altre operazioni. Da qui la necessità di impiegare una serie di inoltre che la sintomatologia afasica è variabile: la stessa parola che il paziente ...
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Ecotossicologia
David B. Peakall
(Monitoring and Assessment Research Center, The Old Coach House, King's College, Londra, Gran Bretagna)
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli [...] non dà alcuna informazione sulla presenza di altri composti.
Le ossidasi a funzione mista sono i biomarker non specifici divariabilità. Comunque, poiché le singole uova sono conservate in una banca di tessuti, è ancora possibile analizzare di ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] RET sembra seguire un modello di oncogene dominante, piuttosto che una perdita della funzionedi soppressore. È, comunque, e ai feocromocitomi che è variabile tra le famiglie VHL. Analizzando più generazioni diuna famiglia numerosa, mutazioni da T ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...