ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] di masse variabili e sopra alcune sue applicazioni alla cosmogonia, ibid., s. 8, XIV [1953], pp. 727-733). Nel campo della cosmogonia planetaria l'A. oltre ad assegnare una del V satellite di Giove fa uso difunzioni ellittiche e di serie rapidamente ...
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BEMPORAD, Azeglio
Vincenzo Croce
Nacque a Siena il 19 marzo 1875 da Policarpo e da Silvia Ayiò. Si laureò in matematica presso la Scuola normale di Pisa nel 1898, discutendo una tesi su alcuni problemi [...] suo allontanamento dall'ufficio. Venne reintegrato nel grado e nelle funzioni all'inizio del 1945, ma non poté riprendere la direzione del periodo della variabile T Monocerotis, in Mem. d. Soc. astr. ital., 1 (1920), pp. 229-250; Diuna nuova formola ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...