Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] un sistema morfologico molto ricco, ma ha un elevato grado divariabilità nell'ordine delle parole. In ungherese, frasi come "John che si tratti diuna sindrome dominiospecifica che prova l'indipendenza del linguaggio dalle funzioni cognitive (v. ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] libertà di dissenso intellettuale finì per essere considerata la base del progresso; il dissenziente era l'elemento variabile individuale quelle diuna frontiera aperta o di un'economia in espansione - che tendono a funzionare da valvole di sicurezza ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] radar più avanzati già in funzione sono il Cobra-Judy (installato di circa 500 missili nucleari sovietici con una gittata variabile dai 400 ai 1.000 chilometri, in grado di minacciare la maggior parte dell'Europa occidentale, e di un centinaio di ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] immediato, data l'ipotesi che essa sia unafunzione stabile di poche di tali variabili; risulta quindi semplice determinare, noto lo stock di moneta esistente, l'eccesso di domanda e di offerta di moneta.
D'altra parte, la divergenza fra reddito ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] che impediscono di considerare lo spazio come unavariabile neutra o anche omogenea, avvantaggiano i trasporti di massa, loro volta decise e realizzate dalle autorità politiche in funzionedi criteri non sempre e soltanto economici, ma danneggiano i ...
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Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] ovvero le ponderazioni possono essere approssimate costruendo unafunzionedi produzione adeguata alle serie temporali in questione capite non sia che unavariabiledi scarsa incidenza sul reddito e sui differenziali di produttività fra paesi ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] prezzo espresse dai consumatori. La funzionedi risposta alla pubblicità è stata stimata in diversi settori. Questa funzione è influenzata da molteplici fattori, che determinano un'elasticità della domanda variabile rispetto alla pubblicità. In molti ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] per i non Europei con la funzionedi gestire i servizi sociali. Una rigorosa discriminazione tra Europei e Africani venne del 7,6% di tutti i titoli a reddito variabile nel Regno Unito. Una ragione più valida per parlare di ‛sfruttamento', può essere ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] sistema industriale autonomo e monolitico, che esercitava la funzionediuna buona madre culturale, disposta a prevedere, rappresentare utilizzati come unavariabile indipendente nello studio degli effetti (v. McQuail, 1975).
Dal punto di vista della ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] diuna componente cognitiva in occasione di un nuovo compito non interferisce sul funzionamento delle altre operazioni. Da qui la necessità di impiegare una serie di inoltre che la sintomatologia afasica è variabile: la stessa parola che il paziente ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...