asintotico
asintòtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di asintoto] [LSF] (a) Di ciò che tende ad avvicinarsi sempre più a qualche cosa, senza mai raggiungerla o coincidere con essa. (b) Con signif. affine, il [...] valore limite diuna grandezza relativa a un dato fenomeno (per es., v. oltre: Velocità a.). ◆ [ANM] Aritmetica a.: parte dell'aritmetica che studia le proprietà delle funzioni aritmetiche a., cioè delle funzioni della variabile intera positiva n per ...
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condizione
condizióne [Der. del lat. condicio -onis (tardo conditio -onis), da condicere "accordarsi, convenire"] [LSF] Fatto il cui intervento è necessario perché un altro fatto possa verificarsi (per [...] prefissati a un integrale di un'equazione differenziale ordinaria di ordine n e alle sue prime n-1 derivate, in corrispondenza di un determinato valore della variabile indipendente. Siccome nell'integrale generale diuna tale equazione compaiono n ...
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ereditario
ereditàrio [agg. Der. del lat. hereditarius] [FME] Effetti e.: v. radiazioni ionizzanti, effetti biologici delle: IV 668 f. ◆ [LSF] Fenomeno e.: ogni fenomeno che non dipende soltanto dallo [...] viene a dipendere, al limite, da infinite variabili, quali sono i valori assunti da p tra unafunzione che caratterizza il fenomeno e. e che si chiama coefficiente di ereditarietà, o di eredità (in questo caso, elastica). La dipendenza dello stato di ...
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esponenziale
esponenziale [agg. e s.m. Der. di esponente] [ANM] E. complesso: la funzione e. con argomento complesso, definibile a partire dalla serie e. (v. oltre); è legato alle funzioni seno e coseno [...] infinitamente derivabile e le sue derivate sono ancora e.; precis., per l'e. diuna sola variabile x, è (d/dx) expx=expx, oppure, se, in generale, si tratta dell'e. diunafunzione, si ha (d/dx)exp(f(x))= f'(x)exp(f(x)), ecc.; per gli integrali ...
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ciclo
ciclo [Der. del gr. kyklós "circolo"] [LSF] Termine che, in genere accompagnato da opportune specificazioni, indica una successione di fenomeni che si succedono ordinatamente e si ripetono a intervalli [...] . ◆ C. limite: (a) [ANM]: v. funzionidivariabile complessa: II 778 b; (b) [BFS] c. (v. sopra). ◆ [TRM] C. reversibile: c. termodinamico costituito da una successione di stati di equilibrio infinitamente vicini. ◆ [FTC] [TRM] C. reversibile a gas: v ...
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parametro
paràmetro [Der. del fr. paramètre "quasi misura", comp. di para- "para-2" e -mètre "-metro"] [ALG] [ANM] Termine usato talora come equivalente a variabile indipendente (per es., p. reale, complesso), [...] un astro: v. astrometria: I 197 e. ◆ [ANM] P. differenziale primo e secondo: diunafunzione differenziabile U di n variabili xi sono le funzioni Δ₁ e Δ₂ date, rispettiv., dalle relazioni: Δ₁U=Σr,s=nr,s=1 Ars(ðU/ðxr)(ðU/ðxs), Δ₂U=A-1/2Σr=nr=1 (ð/ðxr ...
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dominio
domìnio [Der. del lat. dominium, da dominus "padrone"] [LSF] (a) L'esercitare una determinante influenza. (b) Una definita regione dello spazio in cui si manifesta un determinato fenomeno. (c) [...] [ANM] D. di olomorfia locale e globale: v. funzionidi più` variabili complesse: II 773 b. ◆ [ANM] D. diunafunzione: l'insieme dei punti su cui la funzione è definita. ◆ [LSF] D. di un fenomeno: l'insieme dei valori diuna determinata grandezza che ...
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costante 1
costante1 [s.f. dall'agg. costante] [LSF] Quantità o grandezza che non varia al variare di parametri dai quali si può a priori pensare che dipenda; in questo senso è contrapp. a variabile [...] . e in vario modo associata a una o più funzionivariabili, che non dipende esplicitamente da quelle variabili, potendo assumere tutti i possibili valori numerici (c. additiva, moltiplicativa, d'integrazione, di proporzionalità, ecc.) o, addirittura ...
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modulo
mòdulo [Der. del lat. modulus, dim. di modus "misura"] [LSF] Termine, accompagnato da opportune qualificazioni, per indicare grandezze caratteristiche di certi fenomeni o di certi congegni: m. [...] a un omomorfismo di F su A. ◆ [ALG] Principio del m. massimo: detto anche teorema di Cauchy-Liouville, afferma che se unafunzione f(z) analitica per ogni z è limitata, allora è necessariamente costante: v. funzionidivariabile complessa: II 778 ...
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convesso
convèsso [agg. Der. del lat. convexus, da convehere "raccogliere insieme, condurre"] [LSF] Che si presenta ricurvo all'infuori come, per es., l'esterno diuna sfera; è il contrario di concavo. [...] un qualsiasi suo lato, e poliedro c., che giace tutto da una parte rispetto al piano diuna qualunque sua faccia. ◆ [ANM] Funzione c.: nel caso diunafunzione reale divariabile reale, è unafunzione f(x) per cui vale, per ogni 0≤a≤1 e per ogni x₁ e ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...