Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] Nella figura 12b è riprodotta una famiglia difunzionidi attivazione di output (cioè di curve correntefrequenza) per questo neurone reale, in condizioni variabilidi illummazione. Le capacità del sensore neuromorfo di preelaborare il segnale visivo ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] palatali e dentali). Tali soluzioni, variabili nello spazio e estremamente instabili anche in un medesimo testo, si saldarono alle scriptae latine altomedievali nel segno diuna continuità non priva di numerosi elementi di rottura; per es., la ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] di un maschio sordo sono altamente degradati e variabili, mancando di dimostrare dove sono situati questi stampi e come funzionano (Whaling et al., 1997).
Come gli in grado di apprendere con precisione una sequenza di tipi di canto dopo venti ...
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Moda
Ann-Mari Sellerberg
Introduzione
La parola 'moda' viene dal latino modus, cioè modo, foggia, ma anche 'giusta misura', e infatti è sempre stato considerato 'moda' ciò che viene percepito come adeguato, [...] . Ad esempio, mentre nei periodi di stagnazione la variabile che per convenzione misura la stratificazione molti settori della vita sociale e prive di possibilità di autorealizzazione, unafunzionedi compensazione a tale esclusione. Simmel (v ...
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Costi
Giovanni Zanetti
Definizioni
Il termine 'costi' evoca un senso di sacrificio; indica un onere che è necessario sopportare per conseguire un risultato desiderato. Implicito, nel significato della [...] i costi variabili mediante una semplice traslazione dell'asse delle ascisse e quindi la conseguente rapidità di determinazione del costo variabile unitario medio, coincidente in questo caso con il costo marginale. Dalla pratica le funzioni lineari ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] di prevedere le necessità future e di effettuare preparativi in funzionedi fatti non ancora avvenuti, valutando la probabilità di e rideposti durante le alluvioni. La disponibilità di selce è molto variabile tra una regione e l'altra e dipende dalla ...
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Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in situazioni [...] circuito
Il calcolo del valore diunafunzione booleana di n variabili dà luogo a un circuito: si tratta semplicemente di un grafo orientato aciclico, con 2n nodi sorgente, nel quale ciascun nodo è unafunzione OR o unafunzione AND (fig. 3). Un tale ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] realizzare i diagrammi vengono scelte delle variabili opportune (per es., M/(T−Tc)β), in funzionedi H/(T−Tc)β+γ, tutti i dati nella regione al di sopra della temperatura in prossimità del punto critico si dispongono su una sola curva, quasi come se ...
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Matematica: problemi aperti
Claudio Procesi
Prima di parlare dei problemi aperti nella matematica è bene riflettere su quelli che ne hanno segnato la storia passata. Sono infatti proprio questi che [...] in crittografia). La congettura in oggetto asserisce che il numero r (il rango del gruppo) si interpreta tramite unafunzionedivariabile complessa, analoga alla ζ(s) di Riemann, detta serie L:
[6] formula
dove il simbolo p∤Δ indica il variare ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Lo studio dei sistemi complessi è un campo nuovo, che si caratterizza, fra l'altro, per la sua natura altamente interdisciplinare: basti pensare alle connessioni [...] medio statistico,
[8] formula,
dove g(σ) è unafunzione generica di σ.
Per ipotesi la distribuzione di probabilità delle variabili J non è alterata dalla loro interazione con gli spin σ. Si tratta di un'approssimazione molto buona, in quanto l ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...