Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] di affermazione del sistema capitalistico, dei cui crescenti bisogni tende rapidamente a farsi diretto strumento. Essa è unavariabile dalla Chiesa, la violazione di principî di conoscenza sanciti come veri in funzione della difesa di un potere che si ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] sufficiente che funzioni il meccanismo di autoillusione stabilizzatrice del sistema. In questa prospettiva le aspettative di tipo normativo vengono presentate come varianti di aspettative di natura cognitiva al servizio diuna strategia di riduzione ...
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Disastri
Enrico L. Quarantelli
Introduzione
Nel linguaggio quotidiano la parola 'emergenza' indica generalmente una situazione subitanea e imprevista che rende necessaria un'azione immediata. Negli [...] utenti delle ricerche, funzione realizzata tramite gruppi di lavoro, la pubblicazione diuna collana e di un bollettino diffuso forza distruttiva propria di alcuni tipi di disastri. Questo si riflette in una notevole variabilità del comportamento ...
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Professioni
Willem Tousijn
di Willem Tousijn
Professioni
Introduzione
Nel linguaggio corrente il termine italiano 'professione', così come il suo equivalente francese, viene usato assai spesso in [...] loro élites, per le quali svolgono unafunzionedi legittimazione dei privilegi occupazionali. Viene accuratamente smontata grado, variabile, di incertezza, per ridurre la quale sorgono varie istituzioni e meccanismi sociali. Le relazioni di potere ...
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Tabu
Carmela Pignato
Origini e significati del concetto
Approdato a Tongatapu (isole Tonga) nel corso del suo primo viaggio nel Pacifico (1768), il capitano James Cook si era imbattuto nell'insolito [...] cui "fine principale è l'ordine diuna gerarchia sociale": piuttosto che costituire l sessuale è diffuso ma assume forme variabili a seconda delle società. Per London 1952 (tr. it.: Struttura e funzione nella società primitiva, Milano 1968).
Remotti, ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] dei ministri, di sua scelta, che sono circa venti (il loro numero è variabile) e si occupano ognuno di un settore della parlamentare. Il re ha comunque unafunzionedi rappresentanza dello Stato e delle tradizioni di un popolo.
Lo stato dittatoriale ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] interrogati in quanto segni, ovvero indizi, di quanto è avvenuto; perché questo funzioni, occorre che l'ordine degli oggetti sia del racconto e di fatto fanno del poliziesco unavariabile dipendente rispetto a processi e fenomeni di più ampia portata ...
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Comportamento amministrativo
Vittorio Mortara
Definizione e limiti della trattazione
La locuzione 'comportamento amministrativo', usata probabilmente per la prima volta da Herbert A. Simon (v., 1947) [...] una ideologia o a una vittoria finale delle forze del bene su quelle del male, ecc.).
Le tre categorie fondamentali di strumenti coesistono in misura variabile Glencoe, Ill., 1956 (tr. it.: Le funzioni del conflitto sociale, Milano 1967).
Crozier, M., ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] perdita o anormalità a carico diuna struttura o diunafunzione psicologica, fisiologica o anatomica, di grado variabile alla compromissione e alla riduzione di tale capacità, alla relegazione nell'ambiente circostante o nell'abitazione o su diuna ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] specializzati ai quali si collega la fascia variabile dei lavoratori a bassa specializzazione, tenuti a prestare una collaborazione a termine. Ne deriva l'accentuazione della funzione elastica di coordinamento dell'impresa, piuttosto che del suo ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...