Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] definito quale combinazione di un giudizio (sulla regolarità della funzione) e diuna misura (intesa a diuna certa variabile casuale X. Supponendo noti i parametri di X, è possibile controllare se i campioni osservati si conformano alle ipotesi di ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] sono infiniti, cioè se un elemento dipende da unafunzionevariabile, si parla di g. continuo infinito. Esempio di g. continuo a 3 parametri è l’insieme delle proiettività diuna retta in sé, rispetto al prodotto di trasformazioni.
I g. misti sono g ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] per mezzo diuna grande varietà di segnali. I s. chimici (che possono essere captati da organi specifici come quelli dell’olfatto e del gusto, o anche da organi sensoriali meno specializzati) sono i più comuni: le sostanze che hanno la funzionedi s ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e diuna corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] tra le curve d’intradosso e di estradosso, che può essere costante oppure variabile crescendo in generale dalla chiave alle funzioni statiche sono da ricordare l’ a. di scarico (o sordino), che si realizza nell’interno diuna muratura al di sopra di ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] s. coagula nell’interno di essi. Fisicamente il s. è una sospensione; infatti risulta diuna parte corpuscolata, che si un volume variabile in funzione dell’età, del peso e della superficie corporea individuale, del sesso e dello stato di nutrizione ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] anzidetta converge assolutamente se converge la serie formata con i valori assoluti dei suoi termini. C. diuna serie difunzioni Si dice che una serie difunzioni (divariabile complessa) definita da ∑∞r=1 ur (x) è convergente in un punto x0 e che ...
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Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] sovraordinato. In tale prospettiva, le relazioni di p. diventano giochi a somma variabile. In versioni estreme (Leoni 1997), l più realistica, e una conoscenza più approfondita di quella disponibile in passato, del funzionamento delle 'poliarchie' ( ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] , quanto l'assorbimento da parte di questa funzionediuna complessità di relazioni che nel passato erano svolte dai partiti in quanto tali. La concomitante crescita del territorio come variabile fondamentale del comportamento politico e della ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] , invece, qualcosa come 50.000 geni e un contenuto di DNA estremamente differente, variabile tra 8,8×10⁶ bp e 6,9×10¹¹ bp Inoltre, se da una parte l'evoluzione filogenetica della coppia segnale-recettore ha la funzionedi rendere più efficiente ...
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Vita
Maurizio Bonolis
(XXXV, p. 458; App. IV, iii, p. 840; V, v, p. 781)
Età e corso della vita
Dal punto di vista sociologico il concetto di età si specifica in relazione alle variabilità del significato [...] frammenti di memoria (per es., la vicenda di un fallimento professionale o diuna separazione) che offuscano le variabili più , cioè quelle stesse coorti nel loro approssimarsi alla funzione genitoriale. Nella prima fase della seconda transizione, in ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...