Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] molto variabile a seconda delle aree geografiche. In alcune di queste, come si è visto, tutti gli agglomerati urbani che già posseggono lo statuto di città hanno anche in genere un vescovo residenziale. In altre aree, meno urbanizzate e prive diuna ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] di proprietà fondiaria, rendite, attività manufatturiere, commerciali e finanziarie e gestito con grado di autonomia variabile da cappella, disponeva di vani sotterranei con una scala che sboccava in una postierla. La funzionedi residenza reale ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] alcune piccole associazioni, come quella del libero pensiero intitolata a Giordano Bruno, o di isolati gruppi atei e materialisti, che svolgono unafunzionedi mera testimonianza.
Note
1 G. Verucci, Cattolicesimo e laicismo nell’Italia contemporanea ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] XVI 12497, proveniente da Arsinoe: una lista di candidati alla funzionedi membri della commissione incaricata della cura meliziani. Si tratta di accuse divariabile gravità e fondatezza, che rivelano tuttavia uno stato di violenza continua nei ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] sacerdotale. Il revival ha dunque il significato di un ritorno, diuna riconversione al paganesimo: ma si tratta di qualcosa di diverso rispetto a quanto tramandato nei secoli, riplasmato in funzione della realtà del tempo77.
I maestri cristiani ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] una sorta di unità di misura, variabile secondo i tempi e le località in relazione al movimento dei prezzi dei generi di prima necessità, del costo quotidiano necessario per mantenere un chierico, sulla base diuna pretesa funzionedi apostolato ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] assolto da Orfeo, nella letteratura di rivelazione ermetica il dio svolge la funzionedi conferire autorità a testi in una trentina di estratti conservati nell’Anthologium di Stobeo (500 circa d.C.), di lunghezza variabile e di valore disuguale, di ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] diuna settimana - e il ripetersi della recitazione settimanale durante l'intero anno - costituisce il nucleo del ciclo delle funzioni chiarite da iscrizioni caratterizzate da un livello di complessità variabile.I tre citati s. a figurazioni marginali ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] incontri tra vescovo e clero; l’approfondimento diunafunzione orientativa nella riflessione e nello studio dei membri con voce deliberativa, a cui si aggiunge un numero variabiledi membri con voce consultiva e attualmente si riunisce ogni anno a ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] porrà il problema diuna definizione della religione in funzione della coppia sacro-profano.
L'importanza del contributo di Hubert e variabile, sia nelle particolari qualità sia nella loro sintesi. Come tipo di valore è una grandezza di assoluta ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...