Processo legato alla genesi diuna modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] temporaneamente attivate. L’esecutivo centrale ha una pluralità difunzioni: pianificazione dell’azione in funzionedi uno scopo; controllo attenzionale sul processo esecutivo; controllo sui processi automatici, una volta che siano stati avviati, con ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] pressoché universali volti a sopperire alle funzioni vitali (per es., sintesi proteica o totale diuna specifica attività enzimatica oppure diuna proteina di trasporto dei presentazione clinica variabile, a seconda dell’età; malattia di Niemann-Pick ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] , elaborato dal surrene.
Oltre alla funzione emuntoria il r. esplica una serie difunzioni metaboliche, come per es. la regolazione dell’equilibrio acido-base, grazie alla capacità del r. stesso di formare urina a pH variabile (da 4,8 a 8), la ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] dall’umor acqueo (con funzione nutritizia e ruolo nella determinazione del tono endooculare), dal cristallino (lente biconvessa al di dietro della pupilla con indice di rifrazione variabile) e dal corpo vitreo (composto da una massa trasparente e ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] il quadro completo della c., spiegandola dal punto di vista meccanico e dinamico (Exercitatio anatomica de motu cordis et sanguinis in animalibus, 1628).
L’attività automatica del cuore – che funziona come una pompa premente (durante la sistole) e ...
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genètiche, malattìe Patologie ereditarie, dovute ad anomalie cromosomiche o a mutazioni di singoli geni (malattie da deficit di enzimi; errori congeniti del metabolismo). La frequenza delle m.g. nella [...] di penetranza’ della mutazione (fig.). Quando una mutazione è completamente penetrante, tutti i portatori della mutazione saranno affetti. Altre volte la patologia ha un’espressività variabile respiratorio e con le funzionidi replicazione del DNA, ...
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In biologia, il corredo aploide dei cromosomi diuna cellula, con i geni in essa contenuti.
Il Progetto genoma
Nel 1990 negli Stati Uniti è iniziato ufficialmente il progetto di ricerca internazionale [...] segmenti (➔ esone; introne); un gene spesso determina la formazione di più diuna proteina, così come più geni possono concorrere alla formazione diuna sola proteina funzionante. Una volta sintetizzate, le proteine possono essere modificate in vari ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] è ampliata considerando anche i casi di personalità multipla, nei quali coesistono personalità diverse. Sperry ha ribadito che la c. è una proprietà superiore del cervello che si realizza nella integrazione delle funzioni delle singole aree e non è ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] e le fi sono funzioni lineari delle xj; variabilidi stato e di ingresso), il s. è detto bilineare; se il tempo è discretizzato e le grandezze in esame sono considerate solo in particolari istanti o intervalli temporali (sia per l’introduzione diuna ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] delle coordinate cartesiane) e una struttura di s. topologico (che permette di parlare di continuità ecc.) la cui fusione fornisce l’ambiente naturale per sviluppare la teoria delle funzionidivariabile reale.
Tipologie di spazi
S. affine. La ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...