Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] appare variabile in funzione dell' una modellistica difunzioni cognitive complesse, la singola unità del modello deve rappresentare popolazioni neuronali di dimensioni macroscopiche, o perfino intere aree corticali, la plausibilità e il senso diuna ...
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Scompenso cardiaco
Mario Condorelli
Massimo Volpe
Lo scompenso cardiaco, detto anche insufficienza cardiaca congestizia o scompenso cardiaco congestizio, è una sindrome clinica caratterizzata da grave [...] emotivo, un infarto del miocardio, una riduzione inappropriata della terapia, l'uso di farmaci che deprimono la funzione contrattile. Il pronto riconoscimento e la rimozione di questi fattori precipitanti può avere una importanza critica per la vita ...
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Midollo spinale
Giovanni Berlucchi
Il midollo spinale forma insieme all’encefalo il sistema nervoso centrale. Deriva dalla porzione caudale, non vescicolata, del tubo neurale e ne mantiene la struttura [...] all’innervazione degli arti, oltre che diuna parte del tronco, hanno dimensioni maggiori un numero variabiledi fibre muscolari: da 3-4 a varie centinaia. L’insieme di un motoneurone alle sue funzionidi programmazione e di esecuzione dei ...
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Stress
Francesca Cirulli
Seymour Levine
Lo stress è una risposta del sistema nervoso centrale (SNC) a stimoli che rappresentano incertezza. Le reazioni allo stress sono regolate dal SNC e possono variare [...] ' (input), la 'risposta' (output) oppure qualche variabile intermedia, mentre attualmente esso si può descrivere come formato da una situazione si presenta come incerta, l'organismo ha bisogno di un comparatore: l'unico capace di questa funzione ...
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Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] di tempo compreso fra i 2-3 e i 10-12 anni, unavariabilitàdi sopravvivenza dovuta sia alle migliorate condizioni didifunzionamento. Inoltre, la loro efficacia è legata alla sopravvivenza diuna popolazione neuronale residua che sia in grado di ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] interna è molto ricca di proteine, presenta invaginazioni, denominate 'creste', di numero e struttura diversi secondo il tipo di cellula; costituisce una barriera di permeabilità per composti di varia natura e funzione che dal citoplasma devono ...
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Tossicodipendenza
Luigi Cancrini e Lucio Pinkus
Con il termine tossicodipendenza si definisce la condizione caratterizzata dall'incoercibile bisogno di fare uso continuato di sostanze psicotrope in [...] introdotta in un organismo vivente, può modificare una o più funzioni; per abuso di farmaci si intende l'uso eccessivo o della sostanza diventa unavariabile indipendente rispetto alla tolleranza o alla sindrome di astinenza, salvo provocare ...
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Visione a colori per mezzo di reti neurali
Shigeki Nakauchi
(Department of Information and Computer Sciences, Toyohashi University of Technology, Toyohashi, Giappone)
Shiro Usui
(Department of Information [...] anche quando si guarda un oggetto in un ambiente variabile. Nel campo della visione a colori la ricerca si una correlazione non solo spaziale, ma anche cromatica tra i tre tipi di coni: infatti i campi recettivi di colore crescono in funzione ...
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Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] affidare alle crisi bulimiche unafunzionedi regolazione delle tensioni emotive, di qualsiasi natura, spiacevoli ruolo di supporto temporaneo nel quadro di strategie psicoterapeutiche a lungo termine.
Il decorso della bulimia nervosa è variabile: va ...
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Genetica medica
Antonio Pizzuti
La genetica medica è la disciplina che si occupa di studiare le modalità di trasmissione e la patogenesi delle malattie che hanno in tutto o in parte come causa alcune [...] variabilità genetica sta nei cambiamenti che possono occorrere nel complesso di informazioni che chiamiamo genoma umano. Il cambiamento diuna sequenza di il metabolismo respiratorio e con le funzionidi replicazione del DNA, trascrizione e traduzione ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...