Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] dunque automaticamente una forma di memoria a breve termine con tempo di decadimento variabile.
Una rete ricorrente è altresì in grado di impegnarsi in un'attività cognitiva anche in assenza diuna stimolazione in arrivo allo strato di input, perché ...
Leggi Tutto
Autoimmunità
Benvenuto Pernis
La funzione del sistema immunitario è quella di individuare le macromolecole estranee all'organismo e di attivare le difese idonee a eliminare sia queste, sia gli 'invasori' [...] i linfociti T nel timo, una selezione positiva sulla base dei loro recettori completi (unafunzione in tal senso di un recettore incompleto, il , per l'attivazione di particolari enzimi, il DNA che controlla la parte variabile delle catene pesanti e ...
Leggi Tutto
Parkinson, malattia di
Paolo Calabresi
Laura Pierguidi
Aroldo Rossi
Quella di Parkinson è una delle più frequenti malattie degenerative del sistema nervoso centrale, e si caratterizza per la presenza [...] le variabili ambientali, grande interesse ‒ specialmente dopo che, nel 1982, fu segnalata l'insorgenza diuna sindrome I gangli della base sembrano dunque esercitare una specifica funzionedi controllo motorio sulla corteccia, che svolgerebbero ...
Leggi Tutto
Mestruazione
Piergiorgio Crosignani
Dinora Pines
Anne Honer
La mestruazione (dal latino menstruus, «mensile») è un fenomeno fisiologico ciclico consistente in una perdita ematica che proviene dalla [...] a motivo del minor grado di calore di cui erano dotate. Una teoria siffatta conteneva in sé anche l’idea radicata diuna secrezione impura e velenosa: la ‘purificazione mensile’ aveva quindi la funzionedi preservare il corpo da un avvelenamento ...
Leggi Tutto
Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] difunzione endocrina, in quanto capaci di secernere estrogeni.
Normalmente, solo un follicolo cavitario per ogni ciclo ovarico raggiunge lo stadio di follicolo maturo o dominante (di Graaf) mentre gli altri, dopo una prima fase di accrescimento ...
Leggi Tutto
Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] mascella in altre classi di Vertebrati, passando da unafunzionedi cattura degli alimenti a un'altra di trasmissione delle onde sonore alla membrana del timpano le onde sonore. Di forma variabile, con asse maggiore verticale diretto obliquamente in ...
Leggi Tutto
Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] alle difficoltà di interpretazione dei risultati ottenuti, vista l'attuale tendenza a considerare l'intelligenza non più come unafunzione unitaria, e in quanto tale esprimibile tramite un quoziente intellettivo, bensì come unavariabile complessa ...
Leggi Tutto
Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] e i segni deponenti per l'origine infettiva diuna malattia sono l'esordio improvviso e la febbre, con tutta la serie di manifestazioni tipiche delle flogosi: calore, tumefazioni, arrossamenti e ostacolo delle funzioni. Nel momento in cui si ipotizza ...
Leggi Tutto
Latte
Laura Pizzoferrato
Il latte è il prodotto della secrezione delle ghiandole mammarie funzionanti nelle femmine dei Mammiferi destinato ad alimentare la prole. Si presenta come un liquido bianco [...] essenziale funzione, costituiscono da soli uno dei 7 gruppi di alimenti che devono essere sempre presenti in una dieta di siero. Infine, si ha la maturazione, o stagionatura: fase di durata variabile che richiede condizioni particolari di temperatura ...
Leggi Tutto
Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] funzionidi aiuto svolte, nei confronti di un individuo, da altri soggetti 'significativi', quali familiari, amici, colleghi di lavoro, congiunti e vicini di casa. Le funzioni in luce l'esistenza diuna relazione tra questa variabile e la depressione, ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...