Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] che cerca di valutare l’attendibilità di un’i. alla luce dei risultati di un esperimento o diuna serie di osservazioni. risultato x (variabile in un insieme dello spazio euclideo a n dimensioni) si ottenga con probabilità (o funzionedi densità) p( ...
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Linguistica
Processo mediante il quale si crea una forma (tema o parola) da una radice o da una parola preesistente. Si distinguono comunemente una d. primaria, quando da una radice o base si formano [...] cui soddisfa l’ordinaria d. delle funzioni): D (x+y) = D (x)+D (y), D (x∙y) = x∙Dy + y∙Dx per ogni coppia di elementi x, y in K. Le d. in K formano uno spazio vettoriale sopra K.
In logica, con la locuzione d. diuna espressione H da un insieme ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] , ciò che invece è variabile lo è in quanto determinato dall'incontro di singole scelte linguistiche, stilistiche ecc., che individuano quel testo e non un altro.
La nozione difunzione è ricavata dall'opera di V.Ja. Propp Morfologija skazki ...
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Crittografia
GGiancarlo Bongiovanni
di Giancarlo Bongiovanni
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. ▭ 2. Cenni storici. ▭ 3. Crittografia a chiave segreta: a) l'algoritmo DES; b) l'algoritmo IDEA; [...] di 5.000 anni di tempo-calcolo di un singolo elaboratore capace di milioni di istruzioni al secondo. D'altronde, poiché RSA lavora con i numeri, la dimensione della chiave è variabilefunzionedi CA. Il certificato della banca è rilasciato da una CA ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] tal caso di atto semico ‛ricettivo'.
Nella misura in cui (e si tratta d'una misura che, come vedremo, è variabile) un di specifico, di fatto occupa una posizione centrale nella effettività del funzionamentodiuna lingua per e in una data comunità di ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] così per la definizione, ovviamente oppositiva, diunafunzione o di un lessema). Tuttavia la punta della pragma e facendo sottostare le sue decisioni a una teleologia variabile. All'ambizione di un testo-nel-tempo corrisponde altresì l'elasticità d ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] della formazione delle 'funzioni' logiche può essere desunta dal fatto che queste ultime assumono la forma scritta f(x) e non x(f) o altro. Questa circostanza è determinata dal principio in base al quale la negazione diuna proposizione si identifica ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] un sistema morfologico molto ricco, ma ha un elevato grado divariabilità nell'ordine delle parole. In ungherese, frasi come "John che si tratti diuna sindrome dominiospecifica che prova l'indipendenza del linguaggio dalle funzioni cognitive (v. ...
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Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] dopo aver osservato che ‟la relazione di identità [tra oggetti] dipende dal punto di vista ⟨variabile> che si decide di adottare" (v. Saussure, 1958, che in questo caso l'una o l'altra funzioni in modo diverso di quando si presenta da sola. ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] diuna componente cognitiva in occasione di un nuovo compito non interferisce sul funzionamento delle altre operazioni. Da qui la necessità di impiegare una serie di inoltre che la sintomatologia afasica è variabile: la stessa parola che il paziente ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...