Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] stata scoperta una quantità di strutture di dimensioni comprese tra il μm e poche decine di Å (di grandezza, perciò, variabile da che forma e funzione non vanno trattati come termini antitetici, ma che rappresentano due aspetti diuna unità, la quale ...
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Il complesso sistematico dei termini relativi a una determinata scienza o disciplina, ordinati e predisposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione fra gli oggetti diuna [...] naturae di Linneo (1758). Se unavariabile possono essere usati prefissi (di-, tri-, tetra- ecc.) che designano il numero di atomi legati all’atomo dell’elemento a valenza variabile le alterazioni quantitative difunzione, rispettivamente per eccesso ...
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Termine, derivante dal francese bloc, che a sua volta proviene dal nederlandese blok «tronco abbattuto», che si riferisce a una massa compatta di qualsiasi materia, con significati specifici nelle varie [...] in modo più chiaro e organico. Nei linguaggi dotati diuna struttura a b., inoltre, viene di solito lasciata al controllo esplicito del programmatore la definizione dell’ambito delle variabili. All’inizio di ogni b. vengono cioè dichiarate le ...
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SPELEOLOGIA (XXXII, p. 328)
Valerio Sbordoni
Nel secolo 19°, in cui gli studi speleologici ricevettero grande impulso e vennero inquadrati organicamente nella loro problematica, domina la figura di E. [...] , tonnellate di materiale e molti uomini con funzionidi appoggio ( da una tuta di tela resistente opportunamente rinforzata, da un paio di calzature robuste stesse impiegate dagli alpinisti, in fibra di nailon, del diametro variabile da 8 a 12 mm a ...
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Mineralogia
Annibale Mottana
Sommario: 1. Introduzione. 2. La mineralogia all'inizio del Novecento. 3. Gli sviluppi nel corso del Novecento. a) Cristallografia. b) Minerochimica e cristallochimica. [...] la struttura del diopside - e le funzionidi A. L. Patterson (v., 1934). di sincrotrone sia bianca, cioè contenga uno spettro di lunghezze d'onda di intensità variabile con continuità, ha permesso di introdurre ultimamente una nuova tecnica di ...
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Edilizia sismica
Enzo Siviero
Bruno Briseghella
Tobia Zordan
I terremoti sono movimenti oscillatori del terreno (sia verticali sia orizzontali) con improvviso rilascio di energia. Sono dovuti all’interazione [...] di componenti correlati per funzione (Taghavi, Miranda 2003). All’interno di questi gruppi, si prende in esame lo stato di danno di ciascun componente nei confronti diuna attivo (o variabile) si basano sull’impiego di un attuatore elettromagnetico ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...