Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] vx, vy, vz del vettore v del c. coincidono con le derivate parziali diuna medesima funzione monodroma, U, del posto, detta potenziale: vx = δU/δx, vy = di onde di determinata frequenza e direzione di propagazione. Se si scelgono come variabili ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] è tale, per es., x2−y2. F. differenziale Polinomio omogeneo, in uno o più differenziali, i cui coefficienti sono in generale funzioni delle variabili. Per es., il differenziale diunafunzionedi due variabili f(x, y),
cioè ∂f‾‾‾∂x dx+ ∂f‾‾‾∂y dy, è ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] il modo di descrivere il polinomio di Alexander (e più tardi il polinomio di Jones) nella forma diunafunzionedi partizione di un polinomio nella variabile t1/2 e nella sua inversa t−1/2 (ciò si esprime dicendo che VK(t) è un polinomio di Laurent ...
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Biologia
L’attività propria diuna cellula, o diuna sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] <n.
Il ramo più sviluppato della teoria delle f. divariabile reale è quello delle f. reali a un valore diuna (o più) variabili reali.
Funzionidi verità
In logica matematica, particolare tipo di f. che ha sia come argomenti sia come valore i ...
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Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] deve essere data, per ogni insieme finito {t1, ..., tn} ∈ T di valori del parametro, la distribuzione della variabile casuale a n dimensioni Xt1, ..., Xtn, per es. mediante la funzionedi ripartizione Ft1, ..., tn (x1, ..., xn)=P(Xt1<x1, ..., Xtn ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e diuna corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] tra le curve d’intradosso e di estradosso, che può essere costante oppure variabile crescendo in generale dalla chiave alle funzioni statiche sono da ricordare l’ a. di scarico (o sordino), che si realizza nell’interno diuna muratura al di sopra di ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica diuna grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] radiazione; più specificamente, la distribuzione (comunque visualizzata o registrata) dell’intensità diuna radiazione in funzionediuna delle grandezze (detta talvolta grandezza spettrale) che la caratterizzano o che caratterizzano le componenti ...
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Botanica
Si dice di un organo (per es., una foglia) quando il suo contorno ha quasi esattamente la forma di un ellisse, ha cioè i due estremi arrotondati; oppure, meno propriamente, quando i due estremi [...] lemniscata ecc.) è espressa da integrali della forma
,
dove R denota unafunzione razionale dei suoi due argomenti e Q un polinomio generico di 3° o 4° grado nella variabile x. Integrali di tale forma si dicono perciò e.: A.-M. Legendre mostrò che ...
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omogeneità La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione.
economia [...] tale che, per ogni scelta di valori delle x, y, z, … e di un’ulteriore variabile t, valga la relazione f(tx, ty, tz, …) ≡ tα f(x, y, z, …), essendo α un numero reale fisso (grado di omogeneità). Unafunzione è positivamente omogenea se la precedente ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] ERTS-LANDSAT 1. è lanciato il 23 luglio, primo diuna serie di satelliti destinati al rilevamento e allo studio delle risorse terrestri; alle derivate parziali e sulla teoria delle funzionidi più variabili complesse.
David Bryant Mumford, USA (Gran ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...