BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] e la vastità della loro circolazione, ma non può essere così per i debiti diuna singola banca. La funzione monetaria di tali debiti potrebbe perciò essere di per sé immiserita, giacché essi avrebbero circolazione solo, o quasi, fra i clienti della ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] variabile, sia per i compiti attribuiti agli organi partecipativi (compiti di governo, di controllo, di conciliazione, oppure d'iniziativa sociale o politica), sia per il diverso momento dell'intervento di tali organi nell'iter formativo diuna ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] variabili strutturali (come la solidarietà di classe e di ceto, le relazioni di potere, le norme legali, le politiche statali), sia perché sostiene spesso tesi contraddittorie (talvolta è la conformità dei valori diunauna rilevante funzionedi ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] e il prestigio avviene sulla base di meccanismi di mercato. Una società esprime una domanda di competenze che è variabile in funzione delle istituzioni nazionali, dei rapporti internazionali, del livello di sviluppo economico, del momento storico che ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] è invece un dato, e non unavariabile che risente delle condizioni generali di crescita dell'economia.
Riducibilità dei tutti i suoi bisogni. E poiché la funzionedi utilità è posta come funzione diretta della quantità dei beni consumati, il ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] di capifamiglia o di anziani, il quale svolge anche funzionidi giustizia e di amministrazione collettiva. Il modo di produzione è organizzato sulla base dello sfruttamento di esigenze variabili si deve provvedere con una scuola pubblica di massa, ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] separa le imprese artigiane dalle altre è variabile secondo i paesi (per esempio 20 difunzionamento delle macchine stesse. In seguito, col 'taylorismo', il lavoro verrà scomposto in micromovimenti e ricomposto in modo da definire le fasi diuna ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] variabili, mentre i balzi in avanti dell'urbanizzazione di fine di un tipico centro tradizionale, trasformato in una struttura complessa e ultramoderna; a Casablanca esiste ormai un vero e proprio Central Business District, che concentra le funzioni ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] variabili sia reali sia finanziarie e, in conseguenza, riduzione del rischio percepito. Parevano rimossi i vincoli di bilancio: non vi fu chi scrisse diuna dei mercati si ottiene lasciandoli funzionare liberamente, limitando l’intervento a ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] storico delle zecche ha permesso di comprendere meglio il funzionamento della produzione della moneta e di espungere alcune false attribuzioni: si partire dal tempo di Guglielmo II (1166-1189) i tarì siciliani mostrano unavariabilità dei pesi sempre ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...