Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] diuna parte relativamente grande della proteina e quindi vi è una ancor maggiore limitazione nella variabilità degli amminoacidi sulla sua superficie.
Infine la similarità osservata nella sequenza degli amminoacidi di proteine che svolgono funzioni ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] sullo stampo dell'unico filamento di RNA, quindi si determina la formazione di catene ibride RNA/DNA; la catena di DNA funziona poi da template e, a opera diuna DNA-polimerasi DNA-dipendente, si forma una doppia elica di DNA (v. acidi nucleici; v ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] di energia. L'oscillazione dei prezzi e l'instabilità politica di alcune zone (Medio Oriente, Sudamerica) fanno dell'energia unavariabile 2, (30)
per dedurre la frequenza di soglia ω0 che dà la funzionedi lavoro effettivo del metallo. Brodskij e ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...]
La descrizione dei fenomeni di adsorbimento mediante curve di energia potenziale (cioè energia E in funzione della distanza r dalla superficie) permette di rappresentare ciò che può avvenire all'avvicinarsi diuna molecola alla superficie, chiarisce ...
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Superfici
Gianfranco Chiarotti
Alessandro Cimino
Fisica delle superfici di Gianfranco Chiarotti
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La struttura elettronica della superficie ideale. 3. La superficie reale. [...] di emissione, è possibile con esperimenti di spettroscopia di fotoemissione a incidenza variabile fare una mappa delle curve di dispersione E(k) di supporto, i cui atomi svolgono quindi unafunzionedi legante. I clusters metallici possono essere ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] ERTS-LANDSAT 1. è lanciato il 23 luglio, primo diuna serie di satelliti destinati al rilevamento e allo studio delle risorse terrestri; alle derivate parziali e sulla teoria delle funzionidi più variabili complesse.
David Bryant Mumford, USA (Gran ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] varianti fra 0 e 22 °C, con un rendimento variabile dal 25 al 45%. In queste condizioni la desossiadenosina e è in certo grado unafunzione della composizione di tutte e due le specie reagenti. Anche se risultati di questo tipo ottenuti da ...
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Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] può variare di segno: così, nel caso del 7,7′-difluoro-biciclo(2,2,1)eptene, varia da 1,12 a −5,44 Hz.
Una dipendenza dalla stereochimica si ha anche nel caso degli accoppiamenti 1H-31P. Così si hanno valori variabili da 26 a −6 Hz, in funzione dell ...
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Legame chimico
EEolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
di Eolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
SOMMARIO: 1. Problemi della teoria del legame chimico. □ 2. Impostazione quanto-meccanica del problema [...] elettronica. Unafunzionedi questo genere, normalizzata, è quella proposta da Slater
la quale è ottenuta facendo una combinazione lineare degli Ne! prodotti ottenibili dalla
permutando in tutti i modi possibili le variabili qj tra le funzioni ϕj ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] uno dei numerosi metodi matematici per la ricerca dei minimi diunafunzione a più variabili. Tuttavia, l'energia potenziale presenta numerosi minimi relativi e qualsiasi processo di minimizzazione converge al minimo relativo più vicino; l'uso della ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...