Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] funzionidiuna cellula, in realtà le anomalie fenotipiche riflettono quasi sempre un accumulo diuna grande percentuale di Neuropathy, neuropatia ottica ereditaria di Leber) causa cecità e una serie variabiledi disordini associati che includono pre ...
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Popolazione
Luciano Terrenato
Con il termine popolazione si intende genericamente un insieme di entità individuali. Così si può parlare di popolazioni di cellule che formano i diversi organi e sistemi [...] con la definizione della popolazione. Se, per es., la popolazione di cui si vuole conoscere il valore diunavariabile, la statura, è quella dei maschi adulti residenti in una data città, si commetterà un grave errore misurando i maschi adulti ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] in altri tessuti le c. secernono una serie di macromolecole che formano una complessa rete di proteine e carboidrati che costituisce la matrice extracellulare. Tale matrice, oltre ad avere unafunzionedi supporto strutturale, influenza le dimensioni ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] deve fare proliferare fino a formare una popolazione di cellule numerose o clone. La tecnica cui normalmente si ricorre per selezionare il clone desiderato si basa sull’impiego, in funzionedi sonda, di acidi nucleici marcati con isotopi radioattivi ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...]
Darwin stesso era conscio diuna difficoltà nella sua teoria: è vero che ogni popolazione animale o vegetale è altamente variabile, ma certamente l’e. non può avvenire se non esiste negli organismi una fonte continua divariabilità, la cui origine ...
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Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] accoppiati a ciascuna estremità della molecola: a una estremità è presente una tripletta di nucleotidi di sequenza variabile, l’anticodone, destinato a legarsi alla tripletta complementare diuna molecola di RNAm, mentre la tripletta sita all’altra ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] relative alle concessioni di estrazione di materiale litoide dai corsi d’a., di spiagge lacuali, di pertinenze idrauliche e di aree fluviali. Tale decreto conferisce espressamente allo Stato le funzioni che necessitano diuna gestione a livello ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] pressoché universali volti a sopperire alle funzioni vitali (per es., sintesi proteica o totale diuna specifica attività enzimatica oppure diuna proteina di trasporto dei presentazione clinica variabile, a seconda dell’età; malattia di Niemann-Pick ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] s. coagula nell’interno di essi. Fisicamente il s. è una sospensione; infatti risulta diuna parte corpuscolata, che si un volume variabile in funzione dell’età, del peso e della superficie corporea individuale, del sesso e dello stato di nutrizione ...
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In biologia, il corredo aploide dei cromosomi diuna cellula, con i geni in essa contenuti.
Il Progetto genoma
Nel 1990 negli Stati Uniti è iniziato ufficialmente il progetto di ricerca internazionale [...] segmenti (➔ esone; introne); un gene spesso determina la formazione di più diuna proteina, così come più geni possono concorrere alla formazione diuna sola proteina funzionante. Una volta sintetizzate, le proteine possono essere modificate in vari ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...