sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] . Adorno, M. Horkheimer); ma vanno ricordate anche quelle sulla funzionedi integrazione (coesione o socializzazione) dell’individuo al gruppo e dei nella religione unavariabile indipendente della realtà sociale, capace di determinare o influenzare ...
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Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata per il transito di persone e di veicoli (in qualche caso di sole persone, s. pedonale) sia nei centri abitati sia nelle [...] sulla carreggiata.
L’andamento planimetrico diuna s. è costituito da una successione di tratti a curvatura costante (rettifili o archi di circonferenza), raccordati tra di loro con tratti a curvatura variabile. Il raggio minimo delle curve ...
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Operazione con cui si ottiene una rappresentazione di carattere permanente, cioè atta a essere conservata, delle caratteristiche con cui un certo fenomeno o una data grandezza si presentano a un certo [...] variabile nel tempo, provoca il movimento diuna punta scrivente che poggia su una striscia di carta animata da un moto uniforme di scorrimento impresso da un motore. Si ottiene in tal modo il tracciamento, sulla zona di r., del diagramma in funzione ...
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Nella Grecia antica, la ‘città madre’ rispetto alle colonie da essa fondate (Corinto rispetto a Corcira; Megara di Grecia rispetto a Megara Iblea ecc.). Nel linguaggio storiografico, politico e giuridico, [...] m. finì così per indicare grandi città dotate di numerose ed evolute funzioni urbane, ma anche concentrazioni demografiche elementari benché molto tener conto diuna così variabile combinazione (in senso storico e geografico) di fattori da essere ...
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Termine, derivante dal francese bloc, che a sua volta proviene dal nederlandese blok «tronco abbattuto», che si riferisce a una massa compatta di qualsiasi materia, con significati specifici nelle varie [...] in modo più chiaro e organico. Nei linguaggi dotati diuna struttura a b., inoltre, viene di solito lasciata al controllo esplicito del programmatore la definizione dell’ambito delle variabili. All’inizio di ogni b. vengono cioè dichiarate le ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] oltre. Le dimensioni diuna comunità vanno considerate per popolazione dai 5000 ai 15.000 ab., con una densità variabile dai 55 ai il quadro urbanistico: partendo dalla dimensione, proporzione, funzione e carattere dell'unità elementare e delle unità ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] oltre 3,50, erano di larghezza variabile da 1,35 a 8 m e sembra si estendessero in lunghezza per molte decine di m. In alcuni ., di cui furono conservati soltanto due brevi tratti con funzionedi pilastri per sorreggere una vòlta a botte al di sopra ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] , o in connessione con essa, venivano espletate. Mentre variabile poteva essere, nel tempo, il terzo fattore, i primi muri esterni di edifici di culto. Tale ispessimento crea una sporgenza rispetto alla facciata, ha la funzionedi rafforzarla e ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] con uno strato consistente di polietilene (pellicola trasparente) o di alluminio (fogli), che ha la funzionedi escludere il contatto diretto connessi a tutto ciò rappresenta unavariabile capace di incidere molto sulle condizioni ambientali ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita diuna scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] fino ad arrivare, nell'arco di un anno, a una giornata. Il notturlabio ha precisamente la funzionedi correggere l'ora siderale, le 'ore disuguali'; queste ultime sono le ore, di durata variabile con la stagione, corrispondenti ‒ secondo un uso che ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...