zero
zèro [Der. del lat. mediev. zephyrum, adatt. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) del-l'arabo sifr "nulla", calco del sanscrito sunyá "vuoto"] [ALG] Numero cardinale che indica la mancanza [...] e tutte le molecole sono caratterizzate da una velocità nulla: v. zero assoluto. ◆ [ANM] Z. diunafunzione: valore in cui la funzione s'annulla; in partic., v. funzionidivariabile complessa: II 777 f. ◆ [ANM] Z. di un polinomio: valore in cui il ...
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Chebyshev Pafnutij L'vovic
Chebyshev (o Chebishev o Tchebyschef) 〈chibishòf〉 Pafnutij L'vovic [STF] (Okatovo 1821 - Pietroburgo 1894) Prof. di analisi matematica nell'univ. di Pietroburgo (1847). ◆ Disuguaglianza [...] Ch. (v. sopra). ◆ [ANM] Sistema di Ch., o di Laplace-Ch.: insieme di n+1 funzioni ϕ₀(x), ϕ₁(x), ..., ϕn(x), della variabile x, linearmente indipendenti e continue nell'intervallo (a,b), tale che se una combinazione lineare di esse, α₀ϕ₀(x)+ ...+ αnϕn ...
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Legendre Adrien-Marie
Legendre 〈lëgŠàndr〉 Adrien-Marie [STF] (Tolosa 1752 - Parigi 1833) Prof. di matematica nell'École militaire di Parigi (1775); passò a dirigere, nel Bureau des longitudes (1787), [...] del tipo ∫R(x)P1/2dx, con R funzione razionale e P polinomio in x di terzo o quarto grado privo di radici multiple, si può, mediante un'opportuna sostituzione della variabile, ridurre a una somma di integrali dei tipi precedenti, per il calcolo dei ...
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continuo 1
contìnuo1 [agg. Der. del lat. continuus, da continere "tenere unito", comp. di cum "insieme" e tenere, e quindi "non interrotto"] [ALG] Applicazione c.: applicazione definita su uno spazio [...] un certo j si ha aj=∞, ossia la frazione c. si tronca. La frazione c. si denota di solito con il simbolo [a₀; a₁; a₂; ...].
◆ [ANM] Funzione c.: unafunzione f(x) divariabile reale a valore reale è tale in un punto x0 se limx®x0 f(x)=f(x0), ossia ...
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Bessel Friedrich Wilhelm
Bessel 〈bèsël〉 Friedrich Wilhelm [STF] (Minden 1784 - Königsberg 1846) Prof. di astronomia (1810) nell'univ. di Königsberg e fondatore del locale Osservatorio astronomico. ◆ [...] dette anche funzioni modificate di B. o funzionidi MacDonald, è dato dalla relazione Kλ(t)=(π/2)[I-λ(t)-Iλ(t)]/sin(λπ). La tab. dà i valori delle predette funzioni per gli ordini λ=0,1 e per alcuni valori della variabile t. ◆ [ALG] Identità di B.: v ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne [Der. del lat. multiplicatio -onis, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Atto ed effetto del moltiplicare, sia nel signif. della matematica [...] , fisica dei: IV 753 e. ◆ [ALG] Formule di m.: danno le funzioni trigonometriche di un multiplo di un angolo a partire da quelle dell'angolo: → trigonometrico. ◆ [ANM] Teorema di m. di Gauss-Legendre: v. funzionidivariabile complessa: II 781 a. ...
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Riemann Bernhard
Riemann 〈rìiman〉 Bernhard [STF] (Breselenz 1826 - Intra 1866) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1857). ◆ [ALG] Formula di R.-Hurwitz: v. Riemann, superfici di: V 4 b. ◆ [ALG] [...] R.: v. funzionidivariabile complessa: II 776 b. ◆ [ALG] Matrice di R.: particolare tipo di matrice a elementi complessi di p righe e 2p colonne, di rango p, tale che gli elementi di ciascuna colonna costituiscano un sistema di periodi per un ...
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problema di Cauchy
Francesco Calogero
Nel contesto delle equazioni differenziali di evoluzione, problema di determinare la soluzione corrispondente a un’assegnazione del dato iniziale. In alcuni casi [...] ben definita fino a quando la funzione f(x,t) si mantiene a una matrice. Nel caso di più variabili indipendenti, e dunque di equazioni alle derivate parziali, la definizione di problema di Cauchy è analoga nella misura in cui esiste unavariabile ...
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spazio di Fourier
Francesco Calogero
La trasformata di Fourier F(k) diuna data funzione f(x) definita sull’intero asse reale e che si annulla (abbastanza rapidamente) all’infinito, f(±∞)=0, si definisce [...] lo spazio delle funzioni f(x) viene indicato come spazio delle configurazioni. Questo linguaggio è particolarmente usato in fisica, dove nell’ambito della meccanica quantistica la variabile x gioca generalmente il ruolo divariabile spaziale, laddove ...
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beta
bèta [LSF] Seconda lettera dell'alfab. gr. (min., β, maiusc. B), usata variamente come simbolo, di solito minuscola. ◆ [ASF] È usata per indicare, in una costellazione, la seconda stella in ordine [...] con un numero atomico maggiore per una unità, vale a dire che lo segue nel Sistema periodico degli elementi: v. decadimento beta. ◆ [ANM] Funzione b.: l'integrale euleriano di prima specie di due variabili (reali o complesse), collegato all'integrale ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...