In matematica, variabile y che dipende non da una o più variabili, ma da unafunzione f; in simboli: y=F(f). Un f. non è da confondere con unafunzione composta (o funzionedifunzione): la y è f. di f(x), [...] funzionedi linea e difunzionediunafunzione o f., estendendo a questi le nozioni fondamentali dell’analisi ordinaria. Successivamente M. Fréchet e H. Moore hanno sviluppato su questa base la cosiddetta analisi generale, nella quale le variabili ...
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Stretta corrispondenza fra due (o anche tra più) elementi.
Biologia
La c. fra gli organi si attua attraverso la c. chimica (o umorale) e la c. nervosa. La prima avviene per mezzo di sostanze elaborate [...] f (t). Queste definizioni valide per le funzioni periodiche, possono essere estese alle funzioni non periodiche:
Statistica
Tra due variabili empiriche esiste c. quando si constata la tendenza diunadi esse a variare con un’approssimazione più o ...
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Botanica
Si dice di un organo (per es., una foglia) quando il suo contorno ha quasi esattamente la forma di un ellisse, ha cioè i due estremi arrotondati; oppure, meno propriamente, quando i due estremi [...] lemniscata ecc.) è espressa da integrali della forma
,
dove R denota unafunzione razionale dei suoi due argomenti e Q un polinomio generico di 3° o 4° grado nella variabile x. Integrali di tale forma si dicono perciò e.: A.-M. Legendre mostrò che ...
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Economia
Nella contabilità di Stato, r. di bilancio attivi o passivi, rispettivamente le entrate accertate ma non incassate e le spese impegnate ma non pagate entro l’anno finanziario relativo.
Nel sistema [...] grande importanza nella teoria delle funzionidivariabile complessa, è dovuta ad A. Cauchy (1820). Teorema dei r. Sia Ω un aperto semplicemente connesso del piano complesso e sia f unafunzione definita in Ω e olomorfa in Ω/{α1, …, αn}, essendo {α1 ...
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omogeneità La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione.
economia [...] tale che, per ogni scelta di valori delle x, y, z, … e di un’ulteriore variabile t, valga la relazione f(tx, ty, tz, …) ≡ tα f(x, y, z, …), essendo α un numero reale fisso (grado di omogeneità). Unafunzione è positivamente omogenea se la precedente ...
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In matematica e in fisica matematica, funzione che generalizza il logaritmo, detta anche funzionedi Spence e indicata con il simbolo Li2, definita sul piano complesso della variabile z tramite la rappresentazione [...] e −∞. Già conosciuto da Eulero nella forma diuna rappresentazione in serie
si incontra frequentemente negli ordini superiori elementari. Si può definire iterativamente un’intera classe difunzioni dette polilogaritmi, e indicate con il simbolo Lin ...
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La t. del c. studia i metodi per capire, governare e modificare il comportamento di sistemi dinamici, naturali o artificiali, al fine di guidarli a raggiungere finalità assegnate. Per sistema dinamico [...] . La spinta del motore può essere considerata unavariabile indipendente, manovrabile a piacimento (seppure entro dati una delle principali specifiche richieste al funzionamentodi un sistema controllato, spesso quantificata in termini di rapidità di ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] corrispondenti 'serie di Dirichlet'. Per serie di Dirichlet si intende la somma formale
dove gli a(n) sono i coefficienti della serie, s=σ+it, σ e t numeri reali, i2=−1. Se la serie converge otteniamo unafunzione f(s) della variabile complessa s ...
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Econometria
Luigi Pasinetti
Guido Gambetta
di Luigi Pasinetti, Guido Gambetta
Econometria
sommario: 1. Definizione. 2. I precedenti storici. 3. La nascita dell'econometria. 4. I maggiori centri econometrici. [...] la seconda situazione, il caso più frequente è quello - già considerato nell'esempio delle funzionidi domanda e di offerta - dell'omissione diuna o più variabili rilevanti. Sia data l'equazione scritta in termini matriciali:
y = Xb + u,
dove y ...
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Misura e integrazione
M. Evans Munroe
Introduzione
La nozione di integrale viene spesso introdotta considerando il problema di determinare l'area racchiusa da una curva, prendendo un limite di somme [...] , d)+f(a, c).
Supponiamo che f sia continua a destra in ciascuna variabile separatamente e tale che la τ definita dianzi sia sempre non negativa. La misura nella definizione di continuità assoluta uniforme diuna successione difunzioni. Incontreremo ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...