In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] con un solo tipo di informazione genetica, possono assumere caratteristiche e funzioni diverse (cellule ossee, cellule epatiche, cellule muscolari ecc.). La diversità di queste cellule è rappresentata da una diversità delle loro proteine (emoglobina ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] è tale, per es., x2−y2. F. differenziale Polinomio omogeneo, in uno o più differenziali, i cui coefficienti sono in generale funzioni delle variabili. Per es., il differenziale diunafunzionedi due variabili f(x, y),
cioè ∂f‾‾‾∂x dx+ ∂f‾‾‾∂y dy, è ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] Le pinne impari si distinguono in una o più dorsali, una caudale e una o più anali; possono talvolta colonna vertebrale consta di un numero di vertebre variabile da specie a specie digerente, con aspetto e funzionedi polmoni.
Apparati circolatorio, ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] variabile vengono costruiti con pacchi di lamiere di ferro isolate tra loro e disposte parallelamente alle linee di aggiunte le m. dotate diuna memoria elementare, che permette di programmare semplici funzioni ricorrenti, come l’incolonnamento ...
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Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità diuna grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] pari a B=2(δ+3fm).
A differenza della m. di ampiezza, la m. di frequenza richiede una larghezza di banda del canale di trasmissione variabile in funzione dell’indice di modulazione. I sistemi FM presentano notevoli vantaggi nei confronti dei sistemi ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] il modo di descrivere il polinomio di Alexander (e più tardi il polinomio di Jones) nella forma diunafunzionedi partizione di un polinomio nella variabile t1/2 e nella sua inversa t−1/2 (ciò si esprime dicendo che VK(t) è un polinomio di Laurent ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] definito quale combinazione di un giudizio (sulla regolarità della funzione) e diuna misura (intesa a diuna certa variabile casuale X. Supponendo noti i parametri di X, è possibile controllare se i campioni osservati si conformano alle ipotesi di ...
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telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] variabili con la posizione del t. durante l’inseguimento diuna sorgente), o al vento o agli stress termici. In presenza di consente immagini di pari qualità ottica, dato che la dimensione angolare della figura di diffrazione è funzionedi λ/D. ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] a tutti i reati, relative, quelle riconosciute solo in funzionediuna carica e che richiedono un’autorizzazione al procedimento penale da parte di organi diversi dal giudice ordinario; sono di natura sostanziale le i. riferite agli atti compiuti ...
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Interposizione di adatte sostanze (lubrificanti) tra le superfici a contatto di due organi in moto relativo tra loro, allo scopo di ridurre la resistenza d’attrito. Con la l. si provvede anche a smaltire [...] paraffinici, ha una viscosità poco variabile con la temperatura ed è pertanto caratterizzata da un indice di viscosità pari a gli andamenti del rapporto μ100 / μ210 in funzionedi μ210, per le due serie di oli. Del lubrificante in prova, per il quale ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...