Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] unafunzionedi semplice intermediazione, il sistema bancario evolveva verso unafunzionedi partecipazione diretta alla creazione didi m. derivante dall’attività del mercato. La massa di m. non va considerata cioè come unavariabile indipendente ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] relative alle concessioni di estrazione di materiale litoide dai corsi d’a., di spiagge lacuali, di pertinenze idrauliche e di aree fluviali. Tale decreto conferisce espressamente allo Stato le funzioni che necessitano diuna gestione a livello ...
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La capacità di sostenersi e di muoversi nell’aria, caratteristica degli Uccelli e di altri organismi viventi e realizzata anche dall’uomo, sia con aerostati (palloni e dirigibili) sia con aerodine (aeroplani, [...] modifiche accidentali nelle variabilidi stato, nascono nel sistema forze e momenti tali da riportarlo all’equilibrio. Un sistema è dinamicamente stabile se, rimosso dalla sua condizione di equilibrio dinamico a seguito diuna perturbazione, dopo un ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] da un numero variabiledi metameri (comunemente 11) detti uriti; essi sono assai meno differenziati di quelli toracici e provvisti funzionedi ingestione e prima elaborazione dell’alimento; b) una porzione mediana, il mesentero (o mesentere), di ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ diuna determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] . Ciò consentirebbe la costruzione diuna scala di preferenze per l’intera collettività cui si dà, appunto, il nome difunzione del benessere sociale, o difunzionedi preferenza macroeconomica (R. Frisch) o difunzione dell’utilità sociale (J ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] pressoché universali volti a sopperire alle funzioni vitali (per es., sintesi proteica o totale diuna specifica attività enzimatica oppure diuna proteina di trasporto dei presentazione clinica variabile, a seconda dell’età; malattia di Niemann-Pick ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...]
Darwin stesso era conscio diuna difficoltà nella sua teoria: è vero che ogni popolazione animale o vegetale è altamente variabile, ma certamente l’e. non può avvenire se non esiste negli organismi una fonte continua divariabilità, la cui origine ...
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Genericamente, lo strato superficiale della crosta terrestre.
Agraria
Il t. agrario rappresenta un corpo naturale di cui la qualità principale è data dal suo grado di fertilità (intesa come la capacità [...] specifiche o intrinseche), e caratteristiche variabili, che risultano funzionidi grandezze diverse, quali il pori risulta ε=Va/Vs. Quando invece il t. non è saturo, ossia una parte del volume dei pori è occupato dall’aria e non dall’acqua, risulta ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] , elaborato dal surrene.
Oltre alla funzione emuntoria il r. esplica una serie difunzioni metaboliche, come per es. la regolazione dell’equilibrio acido-base, grazie alla capacità del r. stesso di formare urina a pH variabile (da 4,8 a 8), la ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] dall’umor acqueo (con funzione nutritizia e ruolo nella determinazione del tono endooculare), dal cristallino (lente biconvessa al di dietro della pupilla con indice di rifrazione variabile) e dal corpo vitreo (composto da una massa trasparente e ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...