Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di Stato, era altrettanto rilevante della specifica soluzione predisposta. Questa nuova ripartizione delle competenze avrebbe avuto l’effetto di Beccaria. E mutava di conseguenza anche la funzionedi educazione e di sorveglianza morale svolta dalla ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] ’ e ‘collegiate’ nel Sud e nelle grandi isole16. In queste chiese la ripartizione delle funzioni del ministero sacro fra i loro componenti non prevedeva l’attribuzione stabile di questa o quella mansione, compreso l’ufficio parrocchiale, a l’uno o l ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] , le cui competenze si limitavano essenzialmente a funzionidi rappresentanza, ma il cui prestigio sociale rimaneva elevato , intensità e una chiara distribuzione dei compiti ovvero ripartizione dei ruoli, che si formarono all'interno della famiglia ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] di collaborazione, sottoscrivendo intese direttamente con lo Stato. L’attuazione di queste comporta funzionidi natura gerarchia delle fonti e ripartizione delle competenze, in Confessioni religiose e federalismo, a cura di G. Feliciani, Bologna ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] di marzo del 313, Costantino parla di un documento redatto da Ossio di Cordova, che dà istruzioni sulla ripartizionedi
L’autore insiste nell’affermare che il vescovo ha la funzionedi giudice e suggerisce che anche i pagani possono ascoltare la ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] Tessalonica. L'occasione fu determinata nel 435 dalla presa di posizione di Perigene, vescovo di Corinto, il quale reclamava il diritto di esercitare funzionidi metropolita, consacrando i vescovi dell'Acaia. Tale pretesa urtava contro gli interessi ...
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DELLA CHIESA, Bernardino (al secolo, Antonio; in cinese, I Ta-jen)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Venezia l'8 maggio 1644 da Gaspare e da Anna Giugali (Libro novo dei battezzati della Collegiata e Parrocchia [...] a conoscenza, assunse le funzionidi vicario apostolico per tutte le nove province; ma ciò non bastò per chiarire la situazione, dato il susseguirsi di altri brevi con i quali la Curia modificava ogni volta la ripartizione delle competenze dei vicari ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] ripartizione dei ruoli riflette l'importanza politica della Cancelleria durante il regno di Ugo. Non contento di insediare in quel posto chiave uomini di e le funzionidi abate o di vescovo si accompagnavano, infatti, alla carica di arcicancelliere, ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] ripartizione delle province avvenuta alla morte di Teodosio I gli interessi dell’Oriente prevalsero. Dopo la deposizione di Romolo Augustolo (476), gli imperatori di ) e il Typikòn, specie di Ordo perpetuus (funzioni e cerimonie).
Diritto
In senso ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] regolanti la formazione, lo sviluppo e il funzionamento della forma istituzionale di governo delle C. autocefale o autonome sono aveva stipulato un'intesa, di partecipare con lo Stato stesso e la C. cattolica alla ripartizione dell'8‰ del gettito ...
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ripartizione
ripartizióne s. f. [der. di ripartire1]. – 1. L’azione e l’operazione di ripartire, il fatto di venire ripartito e il modo in cui si effettua, come suddivisione e distribuzione di un tutto in determinate parti, secondo particolari...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...