Reati culturalmente motivati
Fabio Basile
Quale valore l’ordinamento giuridico penale può, o deve, attribuire al condizionamento esercitato dalla cultura d’origine dell’imputato sulla genesi e sulle [...] di mandare i figli a scuola a causa di riserve di tipo religioso-culturale rispetto alla scuola cui questi sono stati assegnati, o circa la ripartizione non avevano agito «allo scopo di menomare le funzioni sessuali» della figlia (come, invece ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] di pesanti interventi del potere esecutivo nell'ordinamento giudiziario, destituendo magistrati che avevano esercitato le loro funzioni novembre che, sul modello francese, stabiliva la ripartizione amministrativa dello Stato in divisioni, province, ...
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ripartizione
ripartizióne s. f. [der. di ripartire1]. – 1. L’azione e l’operazione di ripartire, il fatto di venire ripartito e il modo in cui si effettua, come suddivisione e distribuzione di un tutto in determinate parti, secondo particolari...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...