FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] "; c) "a modificare la combinazione e il funzionamentodi quel complesso di forze". La terza soluzione, che è quella "totalitaria .
Infine, la ripartizione del costo dovrebbe avvenire in modo che "la contribuzione di ognuno sia proporzionata ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] della Chiesa che puntavano anche a un ridimensionamento del potere imperiale nelle questioni ecclesiastiche.
Di là dall'effettiva ripartizionedi compiti e funzioni, appare comunque certo che padre e figlio amministrassero in buon accordo l'intera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] come lotta per l’acquisizione e la ripartizione (entro cerchie ristrette e controllate) del potere di ricambio e di ringiovanimento della classe politica la tendenza democratica può svolgere una funzione positiva nel quadro delle istituzioni di ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] Il ritmo della facciata è scandito da una triplice ripartizione regolare in cui la parte centrale, fortemente arretrata rispetto della strada e assolve alla funzionedi rappresentanza richiesta dalla sua funzione pubblica, seguendo lo schema ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] solo da interesse economico. Ciò di cui beneficiava M. era più un cumulo difunzioni che una vera e propria traslazione di Valperto, era stato mantenuto lo statu quo in vigore ai tempi di Adelmanno, con una sorta di tacita ripartizionedi aree di ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] del valore, secondo cui il prezzo di equilibrio è funzione del costo marginale (per curve di costi continue per ogni singola impresa ripartizione dipenderà invece dalla capacità contributiva dei singoli, indipendentemente dai vantaggi che ciascuno di ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] piano nobile e l’attico. La doppia ripartizione del prospetto è distinta, oltre che da 1983-1987), pp. 443-446; G. Curcio, L’Ospedale di S. Giovanni in Laterano: funzione urbana di una istituzione ospedaliera. II, in Storia dell’arte, XXXV-XXXVII ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] di sviluppo produttivo, agrario e industriale, in una conduzione diretta dei principali servizi (acqua, energia elettrica e gas, trasporti), in una più equa ripartizione Alibrandi nella funzionedi sindaco: si trattava di un normale avvicendamento ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] decise di intervenire al fianco dell'Impero e della Spagna in funzione mediatrice, ripartizione delle cariche in Consiglio.
In quegli stessi mesi venne scoperta la congiura di Orazio Pucci su cui il C. riferì con dovizia di particolari a Roma. Di ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] di veder circoscritta la propria professionalità a quella di modesta spalla del più valido socio (Cerrato, p. 163; Ivanoff, p. 107). Una così schematica ripartizione e delle funzioni all'interno di una società che, secondo la testimonianza di Orlandi ...
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ripartizione
ripartizióne s. f. [der. di ripartire1]. – 1. L’azione e l’operazione di ripartire, il fatto di venire ripartito e il modo in cui si effettua, come suddivisione e distribuzione di un tutto in determinate parti, secondo particolari...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...