Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] più bassi dell'importazione e della distribuzione con altri gruppi criminali.
I cartelli sono organizzazioni articolate per funzionidi diverso grado di attività di riciclaggio che consideri diversi gruppi divariabili, quali: il grado di complessità ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] lontane. La Serenissima aprì dunque la via a forme originali di investimento a elevato tasso di profitto, variabile in funzione dei tempi di circolazione delle merci e della più o meno celere rotazione del capitale monetario. Ma si poteva altresì ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] duecentesca e trecentesca, indipendentemente dalle variabili del potere politico-istituzionale. La in parte, ancora in funzione. Due secoli più tardi un'iscrizione di Michele III dell'856-857 celebra la costruzione di una torre e suggerisce che ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] più svolgere la loro funzione storica di numerario che permetta di calcolare le riserve di divise estere, né quella di segno valutano che permetta di diritto locale è quindi soltanto una variabiledi rilievo nella discussione sulla desiderabilità e ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] e quasi ininterrottamente tra 1524 e 1531 rivestendo più volte la funzionedi capo del consiglio dei dieci; siede in collegio con un'estrema variabilità sia delle condizioni sussidiarie - spese di mantenimento, salario di servitori e collaboratori, ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] variabili, lo Stato e il mercato. Se è forte, è lo Stato a incorporare i gruppi di interesse, sino al punto da poter esercitare una vera e propria dittatura di piano; se è debole, è lo Stato a essere spogliato delle sue funzioni può dire dipiù: la ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] funzione dinamica alla spesa dei proprietari terrieri, che, a suo avviso, determinava il livello generale dell'impiego e il tasso di sviluppo dell'economia. Gli imprenditori non potevano fare molto dipiù un numero esiguo divariabili, come il prezzo ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] funzionidi autogoverno, di critica delle leggi e di cooperazione. Quanto ai fini, vi è quello manifesto di far fronte a bisogni comuni, ma più presenza divariabili rilevanti (come lo sviluppo di fattori culturali favorevoli al sorgere di un' ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] sue variabilifunzionidi pubblico interesse; queste vanno dalle aziende autonome, dotate di un certo grado di autonomia operativa, ma normalmente prive di personalità giuridica, agli enti pubblici istituzionali, aventi personalità giuridica e un più ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] più chiaramente nello Stato, ma esistenti anche al di fuori di esso, nell'organizzazione economica, nell'esposizione di Weber divennero la maniera generalizzata in cui poteva essere fatta funzionare e capitale è di tipo variabile ed è difficile ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...