Termine introdotto da Maurice d’Ocagne nel 1891, con cui si indica il complesso delle tecniche per la rappresentazione grafica difunzioni o di equazioni dipiùvariabili. Il suo sviluppo è stato limitato [...] difunzioni mediante elaboratori elettronici.
Le rappresentazioni si chiamano nomogrammi o abachi e si distinguono in nomogrammi a linee di livello e a punti allineati.
Nomogrammi a linee di z)y+C(z)=0 le linee di livello sono rette, per l’equazione ...
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omogeneità La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione.
economia [...] nessuna legge fisica nota, è considerato di evidenza intuitiva.
matematica Funzione omogenea Funzione f(x, y, z, …) dipiùvariabili x, y, z, … tale che, per ogni scelta di valori delle x, y, z, … e di un’ulteriore variabile t, valga la relazione f ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] in funzione delle sue variabilidi stato q e p. Questa formula, detta distribuzione (o legge di ripartizione) di Boltzmann (o di Maxwell-Boltzmann), si può considerare il risultato principale della meccanica statistica classica.
Tra le più importanti ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] funzionevariabile, si parla di g. continuo infinito. Esempio di g. continuo a 3 parametri è l’insieme delle proiettività di una retta in sé, rispetto al prodotto di in branchi dall’assetto più o meno temporaneo allo scopo di fuorviare mediante la ...
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Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) [...] della c. a schiera, è dettata dall’esigenza di razionalizzare quella tipologia a vantaggio di una più alta densità abitativa (da 3 a 10 piani, con colonne di appartamenti sovrapposti, variabili da un numero di 2 a 4 per ogni piano, disimpegnati da ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] S. analitica S. rappresentata da una funzione analitica di 3 variabili. S. applicabili Due s. che, immaginate realizzate con una lamina flessibile e inestensibile, si possono portare a coincidere; più precisamente due s. si dicono applicabili quando ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] delle curve ellittiche, collegate alle funzionidi 1 variabile complessa con 2 periodi (funzioni ellittiche).
V. algebrica
Lo studio dei polinomi in più indeterminate è alla base delle definizione di v. algebrica. La nozione di v. algebrica che per ...
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PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca [...] scienza economica mediante l'applicazione del calcolo differenziale (ricerca dei valori estremi di una funzionedipiùvariabili subordinatamente a vincoli imposti alle variabili stesse); questa trattazione tradizionale, se ha avuto il grande merito ...
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Teoria del controllo e progetto tecnico dei controlli automatici. - L'impostazione originaria dei c. a. è stata prevalentemente tecnica; grande importanza infatti ha avuto lo sviluppo dei componenti tecnici [...] parametriche.
Sintesi a piùvariabili. - Finora si sono presi in considerazione sistemi in cui il processo da controllare ha una sola uscita e l'obiettivo del controllo è quello di far assumere a essa l'andamento, in funzione del tempo, indicato ...
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Questo aggettivo viene usato nelle matematiche in più sensi diversi, e in ispecie: 1. proporzione armonica e quindi divisione armonica della retta o gruppo armonico di punti; 2. funzioni armoniche; 3. [...] ). Il metodo si estende facilmente (Painlevé) al caso dipiùvariabili.
Problemi misti; funzioni metarmoniche.
Si dicono misti quei problemi in cui occorre assegnare in un campo τ una funzione armonica, quando in una parte del contorno si conoscono ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...