Matematica
In geometria, l’estensione di un segmento (rettilineo), di una successione di segmenti, e anche la misura di detta estensione rispetto a una assegnata unità. Si tratta di un caso particolare [...] ), y(t), z(t) sono a variazione limitata nell’intervallo anzidetto. Questa condizione è senz’altro verificata se tali funzioni sono derivabili e la loro derivata è continua, e in tal caso la l. dell’arco è espressa dalla formula:
l = ∫t1t0 ds = ∫t1t0 ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] in generale non abeliano. L’o. (ω–1)k si indica anche con ω–k. Esempio: sia A l’insieme delle funzioni reali indefinitamente derivabili su tutto l’asse reale, nulle nell’origine con tutte le loro derivate; l’insieme Φ sia costituito dal solo elemento ...
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Matematica
Generalità
Nel linguaggio matematico, sinonimo di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Una definizione di c. valida in ogni caso non è possibile per il fatto [...] rappresentata da due equazioni parametriche x=x (t), y=y (t) dove le x (t), y (t) sono due funzioni continue, sebbene non derivabili in alcun punto, opportunamente definite in modo tale che la c. così rappresentata sia costituita da tutti i punti di ...
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Espressione con cui si indica l’argomento di molte ricerche matematiche, intese a individuare le massime e le minime grandezze tra un certo numero di grandezze assegnate, oppure i valori massimi e minimi [...] sono da ricercarsi tra le seguenti tre categorie di valori: a) i valori di x, interni all’intervallo, nei quali si annulla la derivata prima della funzione (p, q e r in fig. 3: valori estremali); b) gli estremi a e b dell’intervallo; c) i valori di x ...
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In matematica, si chiamano metodi, o procedimenti di a. o, semplicemente, a., procedure alle quali si ricorre per rappresentare enti matematici (numeri, misure, funzioni ecc.) in modo non esatto, ma sufficientemente [...] normato (➔ spazio): in tal caso si parla del problema della migliore a. lineare.
Formule approssimate
Funzioni reali e derivabili possono essere rappresentate mediante formule approssimate, che in genere sono polinomi (se si vuole, con pochi ...
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Daremo qui di seguito una rapida visione sintetica dei principalissimi progressi conseguiti nell'ultimo trentennio e dei nuovi punti di vista affermatisi in quei vitali rami dell'analisi matematica dominati [...] le soluzioni continue dell'equazione di Laplace (i cui coefficienti sono costanti) - sono tutte funzioni analitiche, cioè funzioni (indefinitamente derivabili) rappresentabili mediante le loro serie di Taylor.
Quanto alle condizioni accessorie atte a ...
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PRODOTTI INFINITI
Tullio Viola
Data una successione d'infiniti numeri, reali o complessi,
formiamo la nuova successione
con P1 = a1, P2 = a1 a2, ..., Pn = Pn-1 an = a1 a2 ... an-1 an, ... Per evitare [...] n. 2, IV e della definizione di uniforme convergenza, data poco sopra per il p. i. [5]).
XI) Se le funzioni fn(x) sono tutte derivabili in uno stesso intervallo I dell'asse reale, e se in I sono uniformemente convergenti entrambe le serie
allora il p ...
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Giochi, teoria dei
PPierpaolo Battigalli
di Pierpaolo Battigalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) campo predicativo della teoria dei giochi; b) cenni storici; c) nota sui riferimenti bibliografici. ▭ 2. [...] una certa storia h possa verificarsi, allora μI(θj|h) è derivata da σj e dalla credenza iniziale πI, come nel precedente esempio giocatore i = I,II,… è Ai1(G) (a parte ciò, le funzioni di utilità sono come in G). 2) Per ogni i si eliminano tutte le ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] di lunghezza unitaria ortogonale a ∂Ω nel punto x e diretto verso l'esterno di Ω, mentre
(x) è la derivata della funzione u nella direzione del vettore ν. Si noti che la condizione al contorno
(x) = 0, detta ‛condizione di Neumann omogenea ...
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Geometria non commutativa
Alain Connes
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo allora la teoria generale della relatività dà chiaramente ragione a Carl [...] intervallo sono uguali anche agli estremi. Ciò che allora si trova è semplicemente l'algebra A=C∞([0,1]) delle funzioni infinitamente derivabili sull'intervallo [0,1] il cui spettro è l'intervallo [0,1]: non siamo riusciti a tenere distinti i punti ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...