. Lo studio degli enti geometrici e delle leggi che regolano i fenomeni naturali si traducono analiticamente nello studio di determinate funzioni (v. funzione). L'esaminare il modo di comportarsi di tali [...] può anche esprimersi con l'uguaglianza
dove è 0 〈 ϑ 〈 1, e ammette, come caso particolare, il teorema di Rolle (1691): se la funzione f(x), continua e derivabile in (a, b), assume valori uguali in a e in b, esiste un ξ, tale che a 〈 ξ 〈 b, in cui è f ...
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(App. II, I, p. 774; III, I, p. 477; IV, I, p. 587)
Per la protezione delle acque superficiali e sotterranee dagli effetti dei d. sono state emanate diverse leggi che hanno imposto l'uso di tensioattivi [...] condensazione di alcoli e di glucosio; entrambi questi componenti sono derivabili da vegetali (oli e amido). Prodotti di questo tipo consentito in molti paesi.
Il composto esplica diverse funzioni: riduce la durezza delle acque impiegate (agendo da ...
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È molto difficile definire con precisione cos’è l’analisi matematica. Se si pensa all’algebra come al ramo della matematica consacrata al calcolo letterale e alle strutture nell’ambito delle quali tale [...] del disco, cioè dalla successione delle sue derivate successive in tale punto. Ciò è falso per una funzione infinitamente derivabile di una variabile reale, come mostra l’esempio della funzione definita come f(x)=e1/x per x<0 e f(x)=0 per x≥0 ...
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Daremo qui di seguito una rapida visione sintetica dei principalissimi progressi conseguiti nell'ultimo trentennio e dei nuovi punti di vista affermatisi in quei vitali rami dell'analisi matematica dominati [...] le soluzioni continue dell'equazione di Laplace (i cui coefficienti sono costanti) - sono tutte funzioni analitiche, cioè funzioni (indefinitamente derivabili) rappresentabili mediante le loro serie di Taylor.
Quanto alle condizioni accessorie atte a ...
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matematica. - Termine con cui si designano certe speciali espressioni che si presentano spontaneamente nella risoluzione dei sistemi di equazioni di 1° grado o, come si suol dire, lineari. Per riferirci [...] ), non si deve omettere di ricordare quelli i cui elementi sono funzioni di una o più variabili. Se gli elementi sono funzioni continue, derivabili, tale è anche il determinante. La derivata di D rispetto a una variabile contenuta nelle ars è la ...
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MODELLISTICA DIFFERENZIALE.
Laurent Desvillettes
- Equazioni alle derivate parziali provenienti dalla modellistica. Studio qualitativo delle equazioni alle derivate parziali. Soluzioni esplicite e approssimate. [...] dove p(ϱ) è la legge di pressione, che si suppone nota, del gas (funzione della densità, a entropia fissata) e le incognite sono la densità ϱ(t, x, presenti una singolarità, cioè essa non sia più derivabile, o persino non sia più continua. Così, il ...
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PRODOTTI INFINITI
Tullio Viola
Data una successione d'infiniti numeri, reali o complessi,
formiamo la nuova successione
con P1 = a1, P2 = a1 a2, ..., Pn = Pn-1 an = a1 a2 ... an-1 an, ... Per evitare [...] n. 2, IV e della definizione di uniforme convergenza, data poco sopra per il p. i. [5]).
XI) Se le funzioni fn(x) sono tutte derivabili in uno stesso intervallo I dell'asse reale, e se in I sono uniformemente convergenti entrambe le serie
allora il p ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] sodio nei neuroni epilettici e sulla capacità dei farmaci anticonvulsivi (specialmente dintoina e suoi derivati) nel migliorare tale funzione (v. Woodbury, 1969). Ulteriori delucidazioni dei meccanismi biochimici coinvolti nella genesi dell'epilessia ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] numeri di codice delle formule. Per esempio a una regola come il modus ponens che da A e A ⇒ B derivava B, poteva essere associata una funzione aritmetica fmp, tale che, dette nA, nA⇒B e nB le codifiche delle formule relative, si aveva nB = fmp (nA ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] società e i valori nel loro variare storico, e la funzione degli intellettuali soprattutto in un'epoca di crisi. Il La scienza di Galileo, e tutta la tecnica che ne è derivata, tutto il pensiero europeo che ha fatto capo alla rivoluzione scientifica, ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...