. Termine largamente diffuso durante la guerra mondiale per designare, sia gli appartenenti ad armi, corpi o reparti combattenti del R. Esercito o della R. Marina, sia le truppe di terra o di mare mobilitate [...] nella zona d'operazione o di guerra, ed entrato nel linguaggio comune e in quello giuridico-amministrativo per designare i reduci prendere i provvedimenti diretti a ristabilire la normalità delfunzionamento sia nelle federazioni sia nelle sezioni.
L' ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] stato e titolare del potere legislativo. Negli intervalli tra le sessioni dell'Assemblea nazionale le sue funzioni vengono svolte fervore con il quale gli artisti approfondiscono il loro linguaggio visivo: il periodo della dittatura di Batista (1952 ...
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HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] ab.), prevalentemente amministrativi, con modeste funzioni industriali. Secondo una stima del 1990, la popolazione haitiana avrebbe rencontre Maléus (1956), nelle quali situazioni e linguaggio sono improntati alla realtà della vita haitiana, passata ...
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NUOVA ZELANDA
Adalberto Vallega
Francesca Socrate
Caterina Ricciardi
Stefania Parigi
(XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, II, p. 427; III, II, p. 290; IV, II, p. 630)
Gli anni Settanta sono stati una [...] e Wellington nell'Isola del Nord, Christchurch nell'Isola del Sud hanno assunto funzioni di capitali regionali. La che eccelle soprattutto nella misura del racconto e nell'uso di un linguaggio colloquiale, tipico del neozelandese medio; alle sue ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] politiche, ad esso erano connesse anche funzioni ecclesiastiche. Cardinale diacono del titolo di S. Maria in Dominica, V, con una lettera nella quale lo accusava, con linguaggio assai aspro, di smodato desiderio di potenza e ripercorreva ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] non tardò a riaffidargli le funzioni precedentemente ricoperte nel patriarchio e memoriale deplorava inoltre il linguaggio insultante, intimidatorio, senza modo da risultare diretta contro la persona non del papa, ma di chi aveva scritto in suo ...
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borghesia
Massimo L. Salvadori
La classe che ha guidato la modernizzazione economica
Il termine borghesia ha origini medievali. Fu infatti nell'Alto Medioevo che si iniziò a parlare di borghesi ‒ dalla [...] ultimi decenni del Novecento i ceti medi si sono sempre più allargati in conseguenza della dilatazione delle funzioni produttive non nella sfera del particolare, antieroica, sorda ai superiori interessi della collettività.
Nel linguaggio comune per ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] esso affidato alla Gran Bretagna.
Con l'eccezione della Palestina, la funzione mandataria venne assolta - per i mandati di tipo ‛A' - in un linguaggio assai simile a quello adoperato dall'Assemblea.
In generale, l'efficacia dell'opera del Comitato dei ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] cosicchè il D. stesso le definiva come il "quarto partito".
Quella del quarto partito era nel linguaggio stesso degasperiano una metafora con più valenze, in funzionedel dibattito interno al suo partito, perché metteva in luce l'oggettiva necessità ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] per oggetto la struttura di tale società, vale a dire il funzionamentodel sistema ecomico capitalistico, e che lascia in secondo piano - in ; e a Hegel, non soltanto al suo linguaggio, si rifaceva all'indomani della Rivoluzione sovietica Lukács ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...