DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] divise in cinque gruppi, riguardanti il linguaggio e il metodo didattico del giurista, ciò che dice dello Studio dalla costituzione del debito, sono elementi significativi per più versi. Ancora alle caratteristiche funzionidel dominus scolastico ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] dellinguaggio giuridico l'appellativo suole indicare l'organo legittimato a risolvere le controversie sorte nella vita quotidiana, distinguendo un possibile giudice del in presenza di un apparato statale funzionante, ma passibile di entrare in crisi ...
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Riforma costituzionale 2015
Alfonso Celotto
Il 13 ottobre 2015 il Senato ha approvato il disegno di legge di riforma costituzionale del Governo Renzi, il cd. “d.d.l. Boschi”, le cui innovazioni più [...] soppressa la disposizione che prevedeva un concorso paritario del Senato nella funzione legislativa per la disciplina delle materie di cui legislativi sarebbe auspicabile una semplificazione generale dellinguaggio utilizzato.
11 In tal senso, cfr ...
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PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] spunti, non si soffermava affatto sul concreto funzionamento delle istituzioni, ma si limitava a tratteggiare i lineamenti generali della scienza costituzionale con un’impostazione che, anche sul piano dellinguaggio, pagava il prezzo di una forte ...
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PAOLI, Baldassarre
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 16 dicembre 1811 da Antonio, artigiano, e da Angiola Bianchi, in una famiglia di umili origini.
Studiò all’Università di Pisa e ottenne la laurea [...] un commento al decreto del maggio 1851 sulle attribuzioni dei gendarmi con funzioni di polizia giudiziaria sapientemente morte, i criteri di imputazione del delitto, il reato mancato, la correttezza dellinguaggio giuridico. Oltre a far apparire ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] nascita di un nuovo linguaggio. Dall’Oriente derivano , in senso stretto, l’insieme dei canti greci del cerimoniale sacro e pubblico dell’impero b.; in senso e il Typikòn, specie di Ordo perpetuus (funzioni e cerimonie).
Diritto
In senso lato, ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] politica interna prevalsero, sul libero funzionamentodel regime parlamentare (posto in essere dalla A. Skùrtis, L. Lykoùdi e M. Strapatsàki; s’inseriscono nel linguaggio postmoderno le ricerche di K. Varòtsos e N. Baìkas; elaborano installazioni N ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] . 112/1998, attribuisce alle regioni e agli enti locali una competenza generale sulla gestione del demanio idrico con conferimento di tutte le funzioni non espressamente riservate allo Stato. Tra queste, la progettazione, realizzazione e gestione di ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] causa di morte
Il termine, nel linguaggio giuridico come in quello comune, è funzione limite f se per ogni punto x di D la s. numerica {fn(x)} converge a f(x); in tale situazione, fissato ε>0, il ν che ne risulta varia in genere al variare del ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] un logos, quale capacità di raziocinio e azione, linguaggio e dialogo, coscienza e responsabilità. Nella tradizione filosofica seguito della revoca del riconoscimento o per fusione e trasformazione dell’ente. La funzione di pubblicità concernente ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...