Giulia Santoni
Abstract
Viene esaminata dapprima la norma di cui all'art. 1 c.c., uno dei pilastri su cui si basa il diritto dei nostri tempi, dedicata alla capacità giuridica spettante ad ogni soggetto [...] Milano, 65 ss.)
Capacità giuridica
Ratio e nozione
La funzione di una regola come quella dell'art. 1 può sembrare decedute nello stesso momento (Iudica, G.-Zatti, P., Linguaggio e regole del diritto privato, cit., 91 ss.).
Capacità di agire
Ratio ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] , la società israelitica locale, nei suoi costumi e nel suo linguaggio, nei suoi complessi rapporti e nella sua cultura, nei suoi drammi politica ecclesiastica del fascismo con il rischio di coinvolgimenti - resi più delicati dalle funzioni svolte ...
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Premi di risultato e legge di stabilità 2016
Michele Faioli
La legge di stabilità 2016, sulla scia di alcune buone prassi di relazioni industriali, disciplina i premi di risultato secondo una logica [...] contrattazione collettiva la funzione di individuare le modalità di valutazione del risultato ed erogazione del premio.
La contesto aziendale-organizzativo in cui viene inserito. Il linguaggio giuridico, infatti, può non coincidere con quello ...
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Corrispondenza del detenuto e regime carcerario speciale
Carlo Fiorio
Articolati tra legge ordinaria, regolamento di esecuzione e circolari ministeriali, i rapporti tra corrispondenza e regime carcerario [...] dell’utilizzo di un linguaggio criptico, purché nel provvedimento si dia conto in modo comprensivo del pensiero del giudice, e sussista i poteri dell’amministrazione penitenziaria alle sole funzioni propositive.
Le garanzie declinate nell’art. ...
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Valori costitutivi e maggioranze parlamentari
Angelo Antonio Cervati
Dall’esame della prassi successiva alle elezioni del 4 marzo 2018 emergono dubbi e contraddizioni sui contenuti d’insieme del rinnovamento [...] gli sviluppi del diritto costituzionale nazionale e europeo.
Una prima difficoltà al funzionamento della democrazia collettiva.
Il diritto costituzionale muta in parte il proprio linguaggio e tende a estendere l’ambito delle proprie riflessioni ...
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Valori costitutivi e modifiche testuali
Angelo Antonio Cervati
Le costituzioni rappresentano fenomeni che investono i valori della convivenza e non possono essere considerate come atti politici o normativi [...] oggi sostituita una crescente diffidenza nei reciproci linguaggidel diritto costituzionale e della politica6. Oggi territoriali», è affidato anche il concorso «all’esercizio delle funzioni di raccordo tra lo Stato e gli altri enti costitutivi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi
Vito Piergiovanni
A partire dal 16° sec., all’interno della scienza giuridica si sviluppa la tendenza ad approfondire gli aspetti specifici dei singoli settori del diritto, [...] e spesso di logica (ed egli provvede a trasporre il tutto in un linguaggio molto lineare); una versione 'puntuale', e, in effetti, la fedeltà più significative al fine di migliorare il funzionamentodel commercio, considerato uno dei motori più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Manna
Orazio Abbamonte
L'influenza di Giovanni Manna sugli sviluppi della scienza del diritto amministrativo italiano è stata marginale. L'indirizzo che a quell'ambito di conoscenze giuridiche [...] gli sarebbero venute dalle funzioni parlamentari e di governo 1860, p. XX).
Il suo linguaggio è ancora quello metaforico con chiare Stato tentasse di ravvicinare a sé le persone e le cose del culto, non a fine di difenderle e guarentirle, ma a ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] che vogliono ingerirsi in funzioni (ad esempio di giudici) che egli ritiene monopolio del ceto dei giuristi. anche di logica (e il C. provvede a trasporre il tutto in un linguaggio molto piano); una versione "puntuale", e, in realtà, la fedeltà al ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] lasciò Padova di buon grado, forse stanco del lungo insegnamento. Alle nuove funzioni attese con diligenza ed onestà fin quando, che quelle stesse categorie ricevono nel suo linguaggio), è volto esclusivamente alla dimostrazione della possibilità ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...