RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] Kama. Funzione analoga a quella del ripiano centrale ebbero, di fronte all'estendersi del grande ghiacciaio del Čechov avevano fatto intravvedere solo una lontana speranza, ma ad un "primitivo" come il Gor′kij avevano parlato un più chiaro linguaggio ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] linguaggio veramente significativo: dal 1821 al 1930 sono ben 38 milioni di individui, che da ogni parte del 1933) regola l'entrata in funzionedel presidente (il 20 gennaio, anziché il 4 marzo) e del Congresso.
Per l'ordinamento giudiziario ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] origini un paese commerciale a guardia d'importanti vie del commercio europeo; e ancora oggi la funzione di paese di transito è in primo piano difensivamente nell'orgoglio del proprio linguaggio; e ciascuna delle regioni ladine del Cantone ebbe una ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] tali disposizioni. Importante era la questione delfunzionamentodel governo durante l'assenza del re in Polonia. Il re stesso della natura e della vita; e anche il linguaggio non rappresentò se non un ulteriore raffinamento letterario delle ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] e del popolo dei Cassiti, abitanti ad oriente della Babilonia. La loro lingua appartiene forse al ceppo dei linguaggi al flauto - semplice o doppio - si attribuì un'importante funzione specialmente rituale. Si fa il nome dell'imbūbu, di canna ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] maggiore specificazione dell'attività economica. Nel comune linguaggio s'intende oggi, innanzi tutto, per nella Roma imperiale - a ridurre il costo del lavoro dell'artigiano, ma non a eliminarne la funzione. Anzi, nella Grecia classica era frequente ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] l'architettura dei codici, come la concisione e chiarezza del loro linguaggio, costituivano un miglioramento essenziale dal precedente stato di sull'ordinamento delle camere di commercio, le funzioni delle quali sono state assunte poi dai consigli ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] Stato (cioè omertà e onore, nel linguaggio dei sodalizi mafiosi del Mezzogiorno).
Benché non manchino eccezioni, le in misura minore che in passato, la rivendicazione di funzioni politiche trova espressione anche nella disponibilità dei capi delle ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] del tipo "il diritto italiano prevede...", dove diritto sta per insieme di norme, ordinamento giuridico, complesso di pratiche giuridiche - e, più univocamente, il plurale designano, nel linguaggio la struttura e il funzionamento di un d. ma ...
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. Il termine, largamente usato negli ultimi anni nel linguaggio giuridico e in particolar modo nella pratica giudiziaria, non rappresenta una novità né dal punto di vista concettuale né dal punto di vista [...] in materia di ricorso per cassazione e di revisione. Il 26 giugno 1947 un altro decreto legislativo stabiliva la cessazione delfunzionamento delle sezioni speciali col 31 dicembre dello stesso anno, sì che attualmente la repressione penale ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...