Crittografia
GGiancarlo Bongiovanni
di Giancarlo Bongiovanni
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. ▭ 2. Cenni storici. ▭ 3. Crittografia a chiave segreta: a) l'algoritmo DES; b) l'algoritmo IDEA; [...] al criptoanalista applicare lo studio delle regolarità dellinguaggio, a meno che egli non disponga di sia in fase di cifratura che di decifratura. Il metodo di cifratura è una funzione, E, che accetta in ingresso il testo in chiaro P e la chiave k ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] innovazioni che gli permettono oggi di essere impiegato in funzioni comunicative e culturali rispondenti allo standard delle società ambiente italiano alle nuove scienze dellinguaggio, che fiorivano invece in altre parti del mondo.
Anche la riforma ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] di segno, in quanto indice mima anche la connessione concettuale di agente e azione.
Struttura e funzione nell'evoluzione dellinguaggio
Gli esseri umani avrebbero potuto arrivare alla padronanza dei due livelli di segni di ordine superiore senza ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] da cui sono scartate, oltre ai municipalismi, le voci dellinguaggio infantile (come mamma e babbo), le parole rustiche trovato definitivo accoglimento anche nello scritto, dove svolgono anche funzioni testuali (D’Achille, Proietti & Viviani 2005 ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] era stata scritta l'opera era necessario rivendicare funzioni non letterarie del latino come lingua storica: se accettiamo la reductio del farsi dellinguaggio (si veda Lingua nostra del 1940): "Storicità, socialità, razionalità sono i tre cardini del ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] le argomentazioni linguistiche con gli strumenti messi a disposizione dal linguaggiodel corpo. Quella di porsi al servizio della comunicazione verbale è la seconda funzione della comunicazione non verbale. In questo caso sono importanti, oltre ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] ciò che avviene dentro l'organismo, o sul funzionamento, ad esempio, del sistema nervoso centrale. Tuttavia, in base alle correlazioni 'uomo, ad esempio, dai cosiddetti organi dellinguaggio).
Questa trasduzione di cruciale importanza viene chiamata ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] a fondere le particolari inflessioni regionali nell’unicità dellinguaggio nazionale che essa porta dovunque incessantemente e con emittente (Moneglia 1997). La chiacchiera, con semplice funzione fatica, per mettersi e tenersi in contatto, spesso ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] maggiore evidenza negli scritti linguistici, per la loro funzione ‘esemplare’ nei confronti della sua teoria fiorentinista ( ), anche attraverso un intenso studio della filosofia dellinguaggio sette-ottocentesca, soprattutto francese (Bruni 1999; ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] non istruito. Si trattava più che altro di rielaborazioni colte dellinguaggio contadinesco, come nella letteratura rusticale toscana (con la Tancia o sospensivo. Molteplici e variabili anche le funzioni assegnate a ciascun segno di punteggiatura: i ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...