URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] godere di un'adeguata stabilità (che non significa immutabilità) e non essere assoggettato a continue varianti che ne vanificherebbero, in definitiva, la funzione stessa che è quella di prevedere e regolare l'assetto del territorio in una proiezione ...
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L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica dell’u.: le analisi dei fenomeni urbani; la progettazione dello spazio fisico della città; la partecipazione ... ...
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Disciplina che si occupa del governo del territorio e che fornisce gli strumenti cognitivi e gestionali in grado di orientare le azioni (politiche, legislative, amministrative e tecniche) che ne modificano l’assetto. L’u. regolamenta tutto ciò che concerne le trasformazioni edilizie, l’uso e la gestione ... ...
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Alberto Clementi
Interpretazioni
All'inizio del 21° sec. appare più che mai aperta e positivamente ambigua la definizione di ciò che s'intende per u., il suo campo di applicazione, le sue strategie di intervento e il suo stesso ruolo nei processi di mutamento del territorio. Espressione di un lungo ... ...
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Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: dai primi insediamenti sumeri alle città minoiche, dalla pòlis greca alle successive elaborazioni della civiltà ... ...
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Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio fra le due guerre: a) il Movimento moderno; b) le teorie comunitarie; c) la gestione urbanistica delle città; ... ...
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(XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo Neolitico, quando, con l'introduzione dell'agricoltura, si formano comunità sedentarie (probabilmente poco dopo ... ...
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(XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione industriale, stanno ponendosi come necessaria base di fondo al fare urbanistico in questa metà del secolo, ... ...
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Luigi PICCINATO
. I vocaboli che nelle varie lingue designano l'"arte di costruire le città" non sono, a rigor di termini, sinonimi. Il tedesco Städtebau e l'inglese townplanning esprimono propriamente il fatto materiale dell'edificazione urbana: studio di un piano, sistemazione degli spazî liberi, ... ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] Banche centrali nazionali che, oltre a gestire i servizi di tesoreria della pubblica amministrazione, continueranno a svolgere la funzione di prestatore di ultima istanza, presumibilmente previa consultazione con la BCE.
Per tutelarsi da spinte ...
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Legislazione a tutela dei beni. - Tra i principi fondamentali della Costituzione repubblicana va certamente collocato quello della "tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione" [...] del d.P.R. 30 dicembre 1975 n. 854).
b) Le funzioni della vigilanza sugli archivi non statali sono attribuite alle Sovrintendenze archivistiche (artt. , attraverso la rete, tutt'altro che continua e uniforme, delle biblioteche statali (nazionali ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] di ''eroe negativo'' furono le principali motivazioni a continuare in un'avventura senza sbocco, spesso fino all'arresto diffondono "sia tra le persone che esercitano una pubblica funzione, sia tra la generalità dei cittadini il terrore politico ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] forme di coordinamento, sulla cui necessità non possono sussistere dubbi. Occorre, quindi, assicurarsi di continuo del buon funzionamento e del costante miglioramento dei collegamenti stessi.
La seconda conseguenza dell'intervento statale nell ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] riduzione si sarebbe rivelata insufficiente di fronte al continuo rialzo del valore del metallo bianco e
83. Karl-Ernst Lupprian, Il Fondaco dei Tedeschi e la sua funzione di controllo del commercio tedesco a Venezia, Venezia 1978 (Quaderni del ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] suoi padri, la maggior parte degli altri Ebrei, che continuano a vivere nei paesi ai quali si sono assimilati, X nel tribunale francese competente. Alla fine, se la macchina funziona in modo adeguato, sarà emessa una sentenza allo scopo di stabilire ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] (37).
Infine, non di poco conto era la funzione di sostituto d'imposta che le corporazioni esercitavano per conto dieci anni il dazio sull'olio consumato, che continuava a subire continue diminuzioni, dato che la produzione globale era ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] questi due casi il sistema della rotazione delle cariche determinava per un consistente numero di patrizi un continuo cambio di funzioni di governo ed una bassa specializzazione professionale. A tale inconveniente poneva in parte riparo la struttura ...
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STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, [...] Stato nel suo insieme. Al di sotto di questo, le varie funzioni di governo (nel senso lato, che comprende la legislazione e la nel 1848.
Ciò mostra come le nuove istituzioni abbiano continuato a essere chiamate con il nome delle vecchie. In ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...