CONTI, Carlo
Roberto Ferola
Nacque a Legnago (Verona) da Bartolorneo e Teresa Grotto nel 1802, il 9 febbraio secondo alcuni, ottobre secondo altri. Compiuti gli studi ginnasiali nella cittadina natale, [...] ai differenti metodi di esposizione del calcolo differenziale, e teorema generale per la determinazione dei differenziali delle funzionicontinue, ibid., pp. 208-225; Del calcolo sublime, in Annali delle scienze del Regno lombardoveneto, I (1831 ...
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DELL'AGNOLA, Carlo Alberto
Francesco Saverio Rossi
Nacque a Taibon Agordino (Belluno) il 23 giugno 1871 da Giovanni Battista e da Maria Soccol.
Compiuti gli studi medi a Belluno, si trasferì all'università [...] Particolarmente interessanti risultano le piccole memorie dovute al D. sulle funzionicontinue e discontinue: Le successioni di funzionicontinue e il teorema di Arzebi, Milano 1908; Le funzioni discontinue e il teorema di Baire, Venezia 1909 e Sulla ...
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spazio analitico
Gilberto Bini
Un fascio ℱ su uno spazio topologico X è l’unione di una famiglia di gruppi abeliani (o anelli, o moduli) ℱx, uno per ogni punto x di X, che chiameremo spighe. Denotando [...] A di x∈X; (b) un modello locale (S,OS) in U, un omeomorfismo F di A su S tale che, per ogni y∈A, un germe fy di funzionecontinua appartiene a Ox se e solo se (f∘F−1)F(y) appartiene a OS,F(y). Il fascio OX si chiama fascio di struttura dello spazio ...
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C*-algebre
Luca Tomassini
Un’algebra normata (o algebra di Banach A) è un’algebra sul corpo dei numeri complessi ℂ dotata di una norma ∣∣∙∣∣ che soddisfa la relazione ∣∣ab∣∣≤∣∣a∣∣∙∣∣b∣∣, dove a e b [...] *∣∣≤∣∣a∣∣2. Esempi di C*-algebre sono: (a) l’algebra C0(X) delle funzionicontinue su uno spazio compatto X; (b) l’algebra B(ℋ) degli operatori lineari continui su uno spazio di Hilbert ℋ o qualunque sua sottoalgebra chiusa nella topologia indotta da ...
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incremento
increménto [Der. del lat. incrementum, da increscere "aumentare"] [ALG] [ANM] Differenza tra due valori di una variabile (indipendente o dipendente), sinon. perciò di variazione (positiva [...] . ◆ [PRB] Processo a i. indipendenti: v. processi stocastici: IV 608 c. ◆ [ANM] Teorema degli i. finiti: se f(x) e g(x) sono due funzionicontinue in un certo intervallo I, esiste un punto interno a I dove il rapporto tra gli i. finiti delle due ...
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Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie [...] è basato su formulazioni deboli del problema ottenute tramite integrazione per parti. Supponiamo A=B=0. Sia ψ una funzione con derivata continua nell’intervallo (α, β) tale che ψ(α)=ψ(β)=0. Integrando per parti si ottiene la formulazione debole ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] , integrabilità degli elementi di una s. {fn} di funzioni con analoghe proprietà dell’eventuale funzione limite f; per es., se le fn sono continue e convergono uniformemente a f, anche f è continua. La sottosuccessione o s. estratta da una s. {an ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] la carica elettrica dei nucleoni fosse distribuita con continuità. Questo risultato è compatibile con l’ipotesi ) dx+B (x, y) dy, è però il differenziale di una funzione f (x, y): affinché ciò accada, deve essere soddisfatta la cosiddetta condizione ...
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In matematica, operazione eseguita su una funzione di variabile reale o complessa per determinare l’area delimitata dalla funzione stessa e dall’intervallo su cui è definita. Il termine s’incontra per [...] , che coincida con la f(x) negli estremi dei singoli intervalli (segmenti tratteggiati rossi in fig. 3); si ottiene così una nuova funzione (continua) fn(x). Orbene, se il
è determinato, il suo valore si chiama i. di Lebesgue della f(x) esteso ad (a ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] f., ciascuno dei quali è denotato con un termine o un simbolo proprio (per es., funzionecontinua, funzione derivabile, funzione di Bessel ecc.).
Funzione di punto, funzione di insieme, funzionale
Per esprimere il fatto che la f. y=f(x1, x2, ..., xn ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...