La grande scienza. Neuroimaging della funzionecognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzionecognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] cervello
Oltre a comprendere le potenzialità e i limiti delle tecniche sperimentali usate per studiare le basi cerebrali della funzionecognitiva, è anche necessario avere un'idea del cervello in sé stesso, a un livello sistemico, adatto per questo ...
Leggi Tutto
Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] complessi e tra loro in competizione si organizzino nel corso dell'ontogenesi cerebrale per dar luogo alle funzionicognitive dell'adulto.
Bibliografia citata
BACHEVALIER, J. (1990) Ontogenetic development of habit andmemory formation in primates. In ...
Leggi Tutto
Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] mira a localizzare e descrivere le aree e le attività del cervello deputate all'espletamento delle funzionicognitive superiori (memoria, linguaggio, ragionamento, azione volontaria).
Le sempre più avvertite esigenze di teorie cognitiviste fornite di ...
Leggi Tutto
Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] n. c. abbiano indicato il fatto che l'io non abbia consapevolezza di numerose esperienze e funzionicognitive.
La componente inconscia di numerosi processi cognitivi, memoria e apprendimento in particolare, è al centro di numerose ricerche ed è ormai ...
Leggi Tutto
PSICOANALISI
Sergio Bordi
(XXVIII, p. 455; App. II, II, p. 627; III, II, p. 516; IV, III, p. 83)
Nelle ultime due decadi la p. è stata ricca di fermenti e di mutamenti così insoliti che per essa si [...] nell'intento di fare della p. una psicologia generale, aveva sì mitigato la sperequazione precedentemente esistente tra funzionicognitive e affettive, ma non aveva affatto intaccato il primato delle pulsioni nelle scelte delle azioni umane. Nel ...
Leggi Tutto
Psicologia genetica
Jean Piaget
di Jean Piaget
Psicologia genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli stadi dello sviluppo. 3. Il ruolo dell'azione nella formazione del pensiero. a) Classificazione proposta [...] .
d) L'azione e le operazioni mentali. Il soggetto e l'oggetto
Come abbiamo visto, gli aspetti figurativi delle funzionicognitive, per quanto utili e necessari per la conoscenza degli stati, non possono in alcun modo generare il pensiero razionale ...
Leggi Tutto
Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] andrebbero ricondotte a tratti congeniti, biologicamente determinati, che nelle fasi iniziali dello sviluppo interagirebbero con le funzionicognitive e con le spinte motivazionali, dando luogo a varianti abnormi della struttura del carattere; queste ...
Leggi Tutto
Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] identifica con la p. comparata).
Settore della p. che studia le funzioni e le attitudini sia di chi crea l’opera d’arte sia di Età prescolare. Profonda è stata anche la rivalutazione delle abilità cognitive nell’età prescolare (dai 2-3 anni ai 6). Al ...
Leggi Tutto
Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] stato dimostrato che i pazienti con AD che mostrano apatia hanno una compromissione cognitiva maggiore dei pazienti senza apatia, e tale differenza è specifica per le funzioni esecutive. Uno studio, condotto, tra gli altri, da G. Spalletta, L. Serra ...
Leggi Tutto
Il termine sta a indicare il processo di acquisizione e di modificazione di capacità e abilità comportamentali degli organismi viventi animali e umani, nel corso delle esperienze nell'ambiente. Psicologia, [...] stato di vigilanza nell'attività nervosa che presiede a funzioni di apprendimento. Nel 1960, gli psicologi G.A Adams, Human memory, ivi 1967; D.P. Ausubel, Educational psychology. A cognitive view, ivi 1968 (trad. it., Milano 1978); B. F. Skinner, ...
Leggi Tutto
localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato luogo: l. di un’epidemia; l. delle zone...
supplementazione
s. f. Aggiunta di nutrienti alla dieta alimentare. ♦ Le proteine non sono sintetizzabili direttamente dai carboidrati e dai grassi perché hanno bisogno della supplementazione dietetica di aminoacidi essenziali; i grassi non...