Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] cervello
Oltre a comprendere le potenzialità e i limiti delle tecniche sperimentali usate per studiare le basi cerebrali della funzionecognitiva, è anche necessario avere un'idea del cervello in se stesso, a un livello sistemico, decisivo per capire ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] . Di qui l'interesse per lo studio dell'organizzazione cerebrale per il linguaggio e i rapporti con le altre funzionicognitive in persone che usano il linguaggio dei segni. Lo studio di pazienti che utilizzano questo linguaggio affetti da lesione ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] in cui queste potrebbero interagire, in architetture su larga scala, come substrati di funzionicognitive. La relazione tra la struttura e la funzione neuronale, sebbene indubbiamente ordinata, non è necessariamente chiara o diretta, esattamente come ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] dell'uomo. L'incremento relativo delle dimensioni cerebrali nell'arco di 5 milioni di anni, o la sua estesa funzionecognitiva, potrebbero essere dovuti soltanto a uno o ad alcuni cambiamenti genetici? I migliori criteri guida (e, al momento, gli ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] complessi e tra loro in competizione si organizzino nel corso dell'ontogenesi cerebrale per dar luogo alle funzionicognitive dell'adulto.
Bibliografia citata
BACHEVALIER, J. (1990) Ontogenetic development of habit andmemory formation in primates. In ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] sistema limbico (cioè da amigdala, ippocampo, corteccia prefrontale ed entorinale), cosicché esso è un crocevia tra funzionicognitive, motorie e motivazionali. Lo striato ventrale è quindi al centro sia dei comportamenti motivati rivolti verso un ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] terapeutiche. Oltre ai livelli di ansia e di depressione, molte altre variabili possono influenzare il livello di funzionamentocognitivo, come un basso livello di scolarità, il quoziente intellettivo globale, il sesso di appartenenza, le abitudini ...
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Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] i processi dinamici emergenti descritti dal modello. L'ambito sperimentale di riferimento è la neurofisiologia e le funzionicognitive umane complesse rimangono più un contesto di motivazione e di riferimento prospettico che un terreno di confronto ...
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Vecchiaia
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
La vecchiaia è l'età più avanzata della vita dell'uomo, nella quale si ha un progressivo decadimento e indebolimento dell'organismo, con caratteri [...] aging, ed. J.E. Birren, K. Warner Schaie, San Diego, Academic Press, 1990; m.t. ratti, g. amoretti, Le funzionicognitive nella terza età, Roma, NIS, 1991; b.e. wright, Aging divided attention and processing capacity, "Journal of Gerontology", 1981 ...
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connessionismo
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
Termine introdotto da Jerome Feldman con cui si indica una corrente di pensiero che ha origine nell’ambito delle scienze cognitive. Secondo tale corrente, [...] , nelle quali si sviluppa una rappresentazione della corrispondenza input-output. L’acquisizione di una certa funzionecognitiva, a partire da uno schema di connessioni sinaptiche arbitrario, si ottiene attraverso una procedura di apprendimento ...
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localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato luogo: l. di un’epidemia; l. delle zone...
supplementazione
s. f. Aggiunta di nutrienti alla dieta alimentare. ♦ Le proteine non sono sintetizzabili direttamente dai carboidrati e dai grassi perché hanno bisogno della supplementazione dietetica di aminoacidi essenziali; i grassi non...