Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] . Di qui l'interesse per lo studio dell'organizzazione cerebrale per il linguaggio e i rapporti con le altre funzionicognitive in persone che usano il linguaggio dei segni. Lo studio di pazienti che utilizzano questo linguaggio affetti da lesione ...
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La grande scienza. Neuroimaging della funzionecognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzionecognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] cervello
Oltre a comprendere le potenzialità e i limiti delle tecniche sperimentali usate per studiare le basi cerebrali della funzionecognitiva, è anche necessario avere un'idea del cervello in sé stesso, a un livello sistemico, adatto per questo ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] probabilmente distribuiti a molte strutture corticali e sottocorticali e variano a seconda del tipo di abilità o funzionecognitiva specificamente immagazzinata nel deposito di memoria a lungo termine. Per esempio, si ritiene che i circuiti cortico ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] in cui queste potrebbero interagire, in architetture su larga scala, come substrati di funzionicognitive. La relazione tra la struttura e la funzione neuronale, sebbene indubbiamente ordinata, non è necessariamente chiara o diretta, esattamente come ...
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Andrea Frova
Dodecafonia
«Musica est exercitium arithmeticae occultum nescientis se numerare animi» (Gottfried Leibniz)
Stockhausen e la musica del Novecento
di
5 dicembre 2007
Muore a Kurten, in Germania, [...] , la musica agli stimoli visivi o al parlato, in quanto essa richiede la messa in atto di quasi tutte le funzionicognitive: attenzione, memoria, motricità, percezione ecc. (Schön-Akiva-Kabiri-Vecchi 2007, p. 106). Come si è detto sopra, è dalla ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] dell'uomo. L'incremento relativo delle dimensioni cerebrali nell'arco di 5 milioni di anni, o la sua estesa funzionecognitiva, potrebbero essere dovuti soltanto a uno o ad alcuni cambiamenti genetici? I migliori criteri guida (e, al momento, gli ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] amenza, di chi ne è affetto.
La degenerazione e la successiva morte di intere popolazioni neuronali preposte alle funzionicognitive che si verificano in questa affezione sono dovute al malfunzionamento di due proteine, la proteina tau e la proteina ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] complessi e tra loro in competizione si organizzino nel corso dell'ontogenesi cerebrale per dar luogo alle funzionicognitive dell'adulto.
Bibliografia citata
BACHEVALIER, J. (1990) Ontogenetic development of habit andmemory formation in primates. In ...
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La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] legami fra i geni e il comportamento possono essere chiarite mettendo a confronto lo sviluppo delle funzionicognitive, della funzione e della struttura cerebrale in bambini normali e in bambini che presentano fenotipi anormali. Recentemente, sono ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] terzo livello, rappresentato dalla corteccia gustativa secondaria dell'insula e soprattutto dalla corteccia orbitofrontale, presiede alle funzionicognitive del gusto e alle interazioni con altri sistemi di senso e di controllo del comportamento. La ...
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localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato luogo: l. di un’epidemia; l. delle zone...
supplementazione
s. f. Aggiunta di nutrienti alla dieta alimentare. ♦ Le proteine non sono sintetizzabili direttamente dai carboidrati e dai grassi perché hanno bisogno della supplementazione dietetica di aminoacidi essenziali; i grassi non...