Negli ultimi decennî l'aritmetica superiore o teoria dei numeri è stata intensamente coltivata, in ispecie in Germania, nei paesi anglosassoni ed in Russia. Nella impossibilità di esaurire in ogni particolare [...] Lo studio dell'approssimazione dei numeri trascendenti richiede tuttavia alcuni strumenti elevati della teoria delle funzioni analitiche ed involge le proprietà aritmetiche dei loro sviluppi, il crescere del loro modulo, ecc. Per accennare ad alcuni ...
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Matematico inglese nato a Teignmouth nel Devonshire, il 26 dicembre 1792. Studiò a Cambridge; a ventitré anni iniziò la pubblicazione d'una serie di memorie sul calcolo delle funzioni, dando maggior estensione [...] la quale potesse eseguire qualsivoglia serie di operazioni aritmetiche, su un numero comunque grande di numeri dati differenze, la quale permette di calcolare delle tavole di funzioni di cui siano costanti le differenze seconde. Questa macchina ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] il mazzo.
Lo scoprimento delle carte e la funzione del re hanno importanza rilevante in questo giuoco. qualunque a, b, sono eguali. - Essendo a, b due numeri diseguali, 2c la loro media aritmetica, si ha successivamente
a + b = 2c, (a + b) (a −b) = 2c ...
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FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] sol valore, quando, per ogni x non intero, si convenga di adottare per la potenza il valore aritmetico (cioè reale e positivo). Nell'uso, il nome di funzione esponenziale si riserva più particolarmente a quella, che ha per base il numero e di Nepero ...
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La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] ), segue un termine che rappresenta una variazione armonica (funzione trigonometrica) del periodo considerato, e poi altri termini soltanto le normali mensili e annue, espresse dalle medie aritmetiche delle quantità di pioggia o del numero dei giorni ...
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I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] con norme più o meno razionali, in base a medie aritmetiche semplici o ponderate, come si usa per i consolidati e speculare al rialzo, con possibilità di guadagno assai ampie, in funzione, oltre che della somma iniziale e dell'aumento del corso, ...
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PSICOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio ALIOTTA
Raffaele CORSO
. Il termine "psicologia" (dal gr. ψυχή "anima" e λόγος "ragionamento, discorso") significa letteralmente "dottrina dell'anima"; [...] tempo, c'era o no nella coscienza del soggetto. Questo funzionava come una macchinetta montata, e certe volte comunicava con lo lasciavano ai soggetti la libera scelta fra due operazioni aritmetiche o fra diverse sensazioni gustative e analizzavano i ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] significato meccanico). Ma l'idea più feconda di funzione, introdotta da L., è puramente analitica e non the Life and Work of Newton, Londra 1914. Per le scoperte aritmetiche, si consultino gli articoli: G. Vacca, Intorno alla prima dimostrazione di ...
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MISURA
Edoardo Amaldi
. 1. Il concetto di "misura" fa parte di quel patrimonio di idee, per così dire, primordiali o elementari, che è comune a tutti gli uomini civili. Così ognuno usa e accetta quotidianamente [...] assoluta) si fa quando la grandezza da misurare è una funzione nota di altre grandezze fisiche: in tal caso dalla misura valore più probabile ξ della grandezza incognita X è quindi la media aritmetica delle n misure x1, x2, ..., xn.
Per avere ora una ...
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(v. calcolatrici, macchine, VIII, p. 352; App. I, p. 339; II, I, p. 482; III, I, p. 281; elaboratori elettronici, IV, I, p. 650)
La diffusione e lo sviluppo degli e. nell'arco di tempo che va dalla metà [...] L'insieme dell'unità (od organo) di governo e dell'unità aritmetica e logica è detta generalmente unità centrale.
Le elaborazioni di un' , e il programma relativo in moduli, che assolvono funzioni definite più o meno facilmente e più o meno ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
indicatore
indicatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo indicator -oris]. – 1. Chi indica; più spesso, dispositivo, apparecchio, scritta o altro elemento che indica o segnala qualche cosa: indicatori di direzione, negli autoveicoli, i lampeggiatori...