Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I teoremi d’incompletezza di Gödel del 1931 sono i risultati più profondi e spettacolari [...] logica del primo ordine (1930), ma negativamente per l’aritmetica (1931) – nel giro di un paio d’ x e = sono rispettivamente interpretati come il numero naturale 0, la funzione successore, l’addizione, la moltiplicazione e l’uguaglianza. (E tuttavia, ...
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SANSONE, Giovanni.
Enrico Rogora
– Nacque a Porto Empedocle (Agrigento) il 24 maggio 1888, da Giuseppe, fuochista, e da Carmela Lifonti.
Compì gli studi superiori a Palermo presso la sezione fisico-matematica [...] carattere più analitico, relativo alle proprietà di classi di funzioni speciali e alle equazioni differenziali ordinarie, lineari e norma negativa in un campo quadratico. Riguardo all’aritmetica delle curve ellittiche, stabilì un notevole criterio ...
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GALEAZZI, Francesco
Carlo Tamassia
Della sua vita si hanno scarse e imprecise notizie: nacque nel 1758 a Torino dove, compiuti i primi studi musicali, diede presto prova, di fronte alla corte, di straordinaria [...] questa città rimase per una quindicina d'anni, svolgendo funzioni di direttore musicale (sempre presso il Valle), insegnante musica e matematica, con richiami storici alle teorie aritmetiche della scala musicale pitagorica e alla Musurgia universalis ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il problema relativo ai fondamenti della matematica si traduce, all’inizio dell’Ottocento, [...] chiave di volta della teoria lagrangiana è l’assunzione che ogni funzione f (x) può essere sviluppata in serie infinita di potenze fine del secolo come il fondamento non solo dell’aritmetica ma della stessa matematica. Un fondamento che sarà messo ...
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dato
dato in termini generali, indica ciò che è conosciuto, ancor prima che si avvii una attività di elaborazione.
☐ Nel caso di un problema, un dato è un valore noto di una grandezza; valore che, in [...] e cioè le modalità della loro rappresentazione nonché le operazioni, funzioni o procedure che a essi possono riferirsi. Va infatti nella quale svaniscono anche le più elementari proprietà dell’aritmetica (è per esempio possibile che la somma di due ...
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gruppi, teoria dei
gruppi, teoria dei branca dell’algebra che si occupa dello studio dei gruppi e della loro classificazione. L’importanza del → gruppo come struttura primaria dell’algebra nello sviluppo [...] effettuare una operazione, anche diversa dalle consuete operazioni aritmetiche, emerge dallo studio della risolubilità «per radicali erano comunque insiemi di operatori (sostituzioni, trasformazioni o funzioni che fossero) per i quali era implicita la ...
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massimo
màssimo [agg. e s.m. Der. del lat. maximus, superlativo di magnus "grande" e quindi "il più grande" e, sostantivato, "cosa la più grande possibile"] [ALG] M. comune divisore di ideali di un anello: [...] ,d) di (a,b) tale che x₀∈(c,d) e in cui la funzione assume valori che sono tutti non maggiori di quello assunto in x₀, mentre m. assoluto i matematici sin dall'epoca greca (limitatamente a grandezze aritmetiche, quali il m. comune divisore e il minimo ...
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Wronski-Hoene, Jozef Marja
Wroński-Hoene, Józef Marja
Matematico e filosofo polacco (Wolsztyn, Poznań, 1778 - Neuilly, Francia, 1853). Ufficiale di artiglieria nell’esercito rivoluzionario di Kościuszko, [...] in serie di grande generalità, e grande generalità hanno pure le sue ricerche aritmetiche. Pregevoli le sue formule per esprimere le derivate successive di una funzione. Il suo nome è soprattutto legato alla soluzione dei sistemi di equazioni ...
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trascendente
trascendente aggettivo che si riferisce a un oggetto matematico non ottenibile a partire dalle usuali operazioni aritmetiche o dalla estrazione di radice; è quindi utilizzato in opposizione [...] e i numeri di → Liouville. Analogamente, si dice funzione trascendente una funzione di variabile reale che non sia esprimibile a partire dalla sua variabile indipendente tramite semplici operazioni aritmetiche o di estrazione di radice. Questo è per ...
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addizione
addizióne [Der. del lat. additio -onis "atto ed effetto dell'aggiungere", dal part. pass. additus di addere "aggiungere"] [ALG] Una delle quattro operazioni aritmetiche elementari (insieme [...] reazione di a., in cui due (o più) molecole si uniscono dando un composto che è la somma delle molecole costituenti, che ne contiene cioè tutti gli atomi. ◆ [ALG] Formule di a. e sottrazione: per funzioni trigonometriche, → trigonometrico: Tab. 2. ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
indicatore
indicatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo indicator -oris]. – 1. Chi indica; più spesso, dispositivo, apparecchio, scritta o altro elemento che indica o segnala qualche cosa: indicatori di direzione, negli autoveicoli, i lampeggiatori...