CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] , nelle quali predomina il dovere, ed epoche analitiche, contrassegnate dall'individualismo e dall'egoismo; e via nervoso, del quale tentò di comprendere e di definire la funzione, in modo particolare l'attività superiore, secondo un'originale teoria ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] B 52, XVI A 27.
Anche in una illustrazione non analitica dell'opera del F. occorre affrontare il più controverso aspetto [sono certamente del F.: il IV, dal titolo: Delle funzioni fratte e del risolvimento loro in frazioni parziali (Estratto dal ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] che, prima di W. Bessel e di J.B.J. Fourier, le funzioni cilindriche di ordine zero erano già state adoperate da J. Bernoulli e da L invece alla nozione di vincolo e alle conseguenti procedure analitiche di calcolo del movimento dei corpi. Un secondo ...
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GINANNI (Zinanni), Giuseppe
Giuseppe Ongaro
Nacque a Ravenna il 7 nov. 1692 dal conte Prospero e dalla contessa Isabella Fantuzzi.
In tenera età rimase orfano di entrambi i genitori e fu affidato ai [...] prese in esame sono talvolta acute e sempre ordinate e analitiche, anche se lo schema tassonomico è ancora quello proposto da e come il moto del mare sia giovevole a quelle funzioni; grazie all'intervento del Bianchi, la lettera fu pubblicata ...
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GEBBIA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo l'8 febbr. 1854, da Rosario, medico, e da Marianna Capitò. Laureatosi in ingegneria all'Università di Palermo nel 1876, due anni dopo fu nominato assistente [...] principale stava nel dimostrare l'esistenza delle deformazioni tipiche e darne le espressioni analitiche. Dopo essersi costruiti i necessari strumenti analitici (Su certe funzioni di masse diffuse in tutto lo spazio infinito, ibid., VI [1892], pp ...
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D'ADDARIO, Raffaele
Giuseppe Guerrieri
Nacque a Grottaglie (Taranto) il 17 dic. 1899 da Luigi e Maria Corrente. Laureatosi nel 1924 presso l'Istituto superiore di scienze economiche e commerciali di [...] a Davies, da Mortara a Benini - per la rappresentazione analitica delle distribuzioni dei redditi e dei patrimoni implicava una parentela una formula atta ad esprimere il premio in funzione del massimale di garanzia, riuscendo altresì a ricavare ...
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FREDA, Elena
Enrico Giannetto
Nacque il 25 marzo 1890 a Roma da Pasquale e Crescenza Teresa Pedicino. Si laureò in matematica nel 1912 con G. Castelnuovo e in fisica nel 1915 con O.M. Corbino all'università [...] . Un altro suo lavoro giovanile, Teorema di Eulero per le funzioni di linee omogenee (in Rend. dell'Acc. dei Lincei, presenta risultati di suoi esperimenti e soluzioni analitiche della teoria della strumentazione elettromagnetica, esplicativi di ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....