Hilbert, problemi di
Hilbert, problemi di lista di problemi (23 in tutto), all’epoca irrisolti, esposti in parte da D. Hilbert nel 1900, in occasione del secondo Congresso internazionale dei matematici [...] è un gruppo che caratterizza un sistema di equazioni differenziali lineari omogenee
essendo ajk, per ogni j = 1, …, n funzionianalitiche complesse di x in un dato dominio complesso. Il problema è considerato risolto in senso positivo o negativo a ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] per ottenere la sommazione delle serie convergenti apportò numerosi contributi e altrettanto fece nello studio delle funzionianalitiche semplificando criteri già noti. A tale proposito dobbiamo riconosèere che riusciva sempge a trovare la via ...
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COMESSATTI, Annibale
Nicoletta Janiro
Nacque a Udine il 30 gennaio del 1886 da Pietro e da Amelia de Poli; frequentò la università di Padova dove si laureò nel 1908 con una tesi sulle curve algebriche [...] conseguito il C. sulle varietà abeliane (varietà algebriche Vp di p dimensioni, che ammettono una rappresentazione parametrica con funzionianalitiche 2p volte periodiche di p argomenti) reali, ossia trasformate in sé da una simmetria S (cfr. Sulle ...
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teoria
Dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός, termine che nell’antica Grecia indicava una persona inviata, di solito come parte di una delegazione (detta ϑεωρία), a consultare un oracolo o ad assistere a una [...] ai termini ‘ipotesi’, ‘metodo’, ‘congettura’, ‘sistema’: t. del moto, t. della visione (Berkeley), t. dei numeri o delle funzionianalitiche (Eulero, d’Alembert, Lagrange), t. delle equazioni, t. della Luna, t. della Terra (Burnet, Buffon), t. dei ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] (ad uso delle scuole medie), Firenze 1926, vol. I; Lezioni di analisi algebrica,Roma 1926; Lezioni sulla teoria delle funzionianalitiche,Roma 1927.
Bibl.: F. Severi, Commemorazione del socio corrispondente G. B.,in Atti d. R. Accademia d. Lincei,s ...
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ARZELÀ, Cesare
Nicola Virgopia
Nacque a S. Stefano di Magra (La Spezia) il 6 marzo 1847, da modesta famiglia. Compì i primi studi al ginnasio di Sarzana e poi, come borsista, al liceo di Pisa. Allievo [...] di Bologna, n. s., VII (1903), pp. 22-32; Sulle serio di funzionianalitiche,ibid., pp. 33-42; Sull'inversione di un sistema di funzioni,ibid., pp. 182-201; Sulla serie di funzioni ugualmente oscillanti, ibid.,n. s., VIII (1904), pp. 143-154; Sulle ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] nel piano complesso, cioè di integrali del tipo I=∫g(z) exp[iRf(z)]dz, dove g(z) e f(z) sono funzionianalitiche, quando R va all'infinito. Tale metodo, introdotto da Lord Kelvin e perfezionato da S.N. Watson (1918), ha importanti applicazioni nello ...
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Matematico e fisico tedesco (Breselenz, Hannover, 1826- Selasca, presso Intra, sul Lago Maggiore 1866). I suoi contributi in vasti ambiti di ricerca (analisi complessa, teoria delle serie trigonometriche [...] composta da più fogli piani sovrapposti (riemaniana o superficie di R.), che pose le basi per lo sviluppo della teoria moderna delle funzionianalitiche e della topologia. La profondità e la generalità del proprio approccio alla teoria delle ...
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FANTAPPIÉ, Luigi
Giuseppe Arcidiacono
Nacque a Viterbo il 15 sett. 1901, da Liberto ed Agrippina Gnazza. Conseguì la laurea in matematica alla Scuola normale superiore di Pisa nel 1922 e fu assistente [...] trattava quindi di generalizzare ai funzionali la classica teoria delle funzionianalitiche nel campo complesso. Fu così condotto alla sua geniale definizione di "funzionale analitico", che doveva rivelarsi di estrema importanza: essa lo portò alla ...
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residuo
residuo termine che assume significati diversi a seconda del contesto. Talvolta, in un contesto aritmetico e algebrico è utilizzato al posto del più comune → resto.
☐ In statistica, è così detto [...] concetto alla base di una tecnica estremamente potente e versatile per il calcolo di integrali definiti di funzionianalitiche. Il residuo R(z0) di una funzioneanalitica in un suo punto singolare isolato z0 è il coefficiente c−1 del termine (z − z0 ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....