Julia
Julia Gaston-Maurice (Sidi Bel Abbès 1893 - Parigi 1978) matematico francese. A 20 anni dovette interrompere gli studi perché chiamato alle armi; in combattimento fu ferito gravemente al naso, [...] per il suo lavoro pionieristico sui frattali, ma diede importanti contributi anche all’analisi matematica. Studiando le funzionianalitiche di più variabili, pose il cosiddetto problema di Julia (→ Julia, problema di). Introdusse inoltre nuovi metodi ...
Leggi Tutto
Pincherle
Pincherle Salvatore (Trieste 1853 - Bologna 1936) matematico italiano. Dopo la laurea all’università di Pisa (1874), nel 1877-78, grazie a una borsa di studio, trascorse un anno a Berlino dove [...] seguì le lezioni di K. Weierstrass. Tornato in Italia, cominciò a divulgare la nuova teoria delle funzionianalitiche secondo Weierstrass. Dal 1881 al 1928 insegnò calcolo infinitesimale all’università di Bologna. Il suo nome resta legato, insieme a ...
Leggi Tutto
Riccati Iacopo Francesco
Riccati Iacopo Francesco [STF] (Venezia 1676 - Treviso 1754) Cultore di matematica. ◆ [PRB] Equazione algebrica di R.: v. filtraggio probabilistico: II 580 c. ◆ [ANM] Equazione [...] di R.: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 450 b. ◆ [ANM] Funzioni di R.-Bessel: funzionianalitiche utilizzate nella teoria della diffusione di radiazioni, soluzioni indipendenti dell'equazione differenziale x2y''+[n2-(1/4)]x2y ...
Leggi Tutto
Malgrange Bernard
Malgrange 〈malgràngë〉 Bernard [STF] (n. 1928) ◆ [ANM] Teorema di preparazione di M.: afferma che data una funzione di classe C∞ in un intorno dell'origine di Rn+1 che soddisfi F(t, [...] esiste in C∞ una funzione q tale che qF(t, x₁, ..., xn)= tk+Σk-1i=0 λi(x₁, ..., xn)ti, con λi(0, ..., 0)=0 per ogni i=1, ..., n; questo risultato (che generalizza un analogo risultato di K. Weierstrass per le funzionianalitiche) è importante nella ...
Leggi Tutto
Mittag-Leffler
Mittag-Leffler Gustaf Magnus (Stoccolma 1846 - Djursholm, Stoccolma, 1927) matematico svedese. Allievo di K. Weierstrass, insegnò all’università di Stoccolma dal 1881 al 1914 e nel 1882 [...] i suoi contributi più importanti nel campo delle funzionianalitiche. In questo settore il suo nome è associato a diversi risultati: la rappresentazione analitica di un ramo uniforme di una funzione monogena (→ monogenia) in un campo detto stella di ...
Leggi Tutto
Dini
Dini Ulisse (Pisa 1845 - 1918) matematico italiano. Allievo di E. Betti alla Scuola normale superiore, si trasferì quindi a Parigi dove studiò sotto la guida di Ch. Hermite. Nel 1886 divenne professore [...] alla sistemazione rigorosa dei fondamenti dell’analisi matematica, occupandosi in particolare di serie di funzioni ortogonali, funzionianalitiche, metodi asintotici nello studio delle equazioni differenziali. Originali e di grande importanza sono ...
Leggi Tutto
correlatore
correlatóre [Der. di correlazione] [ELT] Dispositivo atto a fornire la funzione di correlazione relativa a due o più grandezze, sia analogiche che digitali. ◆ [OTT] C. di immagini: v. fotogrammetria: [...] di c. o ricevitori a correlazione: i ricevitori a correlazione incrociata e quelli ad autocorrelazione, i cui principi di funzionamento si basano sulle definizioni delle omonime funzionianalitiche. ◆ [OTT] C. ottico: v. filtri ottici: II 586 e. ...
Leggi Tutto
Severini
Severini Carlo (Arcevia, Ancona, 1872 - Pesaro 1951) matematico italiano. Professore di calcolo infinitesimale presso le università di Catania (1906) e di Genova (1918-42), ha dato importanti [...] di variabile reale, delle equazioni differenziali e integrali, delle funzionianalitiche, dei gruppi continui finiti, degli sviluppi in serie di funzioni ortogonali e delle serie doppie di Fourier. È noto per aver dimostrato per primo, nel 1910 ...
Leggi Tutto
annealing
annealing 〈ënìlin〉 [s.ingl. "ricottura", usato in it. come s.m.] [FSD] Tecnica per la quale → ricottura. ◆ [PRB] [MCS] A. simulato (ingl. simulated a.): algoritmo per la ricerca dei minimi [...] per funzionianalitiche e numeriche che consente di determinare, con probabilità tendente a 1, il minimo assoluto senza dover effettuare tutti i possibili confronti; si basa sul principio di accettare con probabilità diversa da zero la possibilità ...
Leggi Tutto
differenziabile
differenziàbile [Der. di differenziale] [ANM] Si dice di ente che può essere sottoposto alla differenziazione (←). ◆ [ANM] Funzione d. di ordine r: una funzione di cui esistono le derivate [...] impropria, confondendosi differenziabilità e derivabilità); per essa si usa il simb. Cr; se r=∞ si usa il simb. C∞, mentre si usa il simb. Cω per indicare la classe delle funzionianalitiche, cioè le funzioni sviluppabili in serie di potenze. ...
Leggi Tutto
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....