CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] , in particolare dei martiri, sia a quello liturgico, in funzione piuttosto simbolica che pratica, essendo quest'ultima assolta di massima , anche dorato, il bronzo e altre leghe affini sono i materiali più comunemente indicati per la fabbricazione ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] e più tardi il polinomio di Jones) nella forma di una funzione di partizione della meccanica statistica, e Vaughan Jones scoprì invarianti Bisogna notare che il polinomio di Jones e i suoi affini non sempre riescono a determinare la chiralità, e un ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] per fattura, i due reliquiari sono tipologicamente affini agli ostensori di cristallo o ai reliquiari a ai vassalli (Lebor na Cert, 1962).Anche i c. a fiato ebbero varie funzioni, molte delle quali di tipo cerimoniale. Nel Libro di Exeter (enigma 14) ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] effettuare analisi complesse, di pianificare e di svolgere le funzioni intellettive. In un luogo non precisato di questi circuiti grande varietà di condizioni patologiche. La morfina e gli affini oppiacei sono i più potenti agenti a disposizione per ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] o all'invenzione degli ambienti più adatti a funzionare da sfondo o da contenitore per il movimento dei supposto comune universo 'zen'. Pur tra grandi differenze, colpisce l'affinità tra gli 'oggetti animati' di Ozu e quelli di Antonioni: sembra ...
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Endocrinologia
Jesse Roth e Francesco Saverio Celi
SOMMARIO: 1. Che cos'è l'endocrinologia. 2. Gli ormoni circolanti. 3. Funzioni regolate da ormoni. 4. Coordinazione e feedback. 5. La natura chimica [...] forza, o stabilità, dell'unione è detta ‛affinità'; l'affinità e la specificità, entrambe dipendenti dalla molteplicità dei loro nascita o, per meglio dire, la loro scoperta. Talvolta la funzione scoperta per prima - e che ha dato il nome all'ormone ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] tecniche similari, di esperienze e conoscenze tecniche affini, sono in condizioni di produrre una gamma v. Loasby, 1982; v. Moss, 1984).Infine, considerando il funzionamento dell'economia in quanto economia monetaria, Marshall pone anche le premesse ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] cosiddetta 'funzione principale' S. Egli fece diffusamente uso del principio di minima azione, al quale dava una nuova, particolare interpretazione sotto forma di 'principio dell'azione variabile'. Qui ci interessa un solo principio, affine a questo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] tramite F. Si dice che una corrispondenza f=(F, A, B) è una funzione se il suo grafico F è funzionale e se il suo insieme di partenza è uguale generati dalle riflessioni, i sistemi di radici, il gruppo affine di Weyl, e in appendice, i grafi e le ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] primo luogo, dell'insieme delle entità che a esso risultano affini, ovvero apparentate per molteplici tratti fisici o simbolici.
L'adattamento come carattere, funzione, stato o processo sistemico
Definizioni ricorrenti da una generazione scientifica ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...