Matematico tedesco (Montjoie, Renania, 1829 - Strasburgo 1900). Allievo di P. G. L. Dirichlet, insegnò a Zurigo, a Berlino, a Strasburgo. A lui si devono notevoli ricerche sulle funzioni algebriche e abeliane, [...] sulle equazioni a derivate parziali, sulla geometria differenziale, ecc. Studiando la mutua trasformabilità di due forme differenziali quadratiche mediante un cambiamento di coordinate, Ch. introdusse ...
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Matematico (Milano 1824 - ivi 1897). Mazziniano, partecipò (1848) alle Cinque giornate di Milano. Prof. di matematica applicata (1853-59) poi di analisi superiore (1859-61) all'univ. di Pavia, quindi di [...] dal 1884 alla morte. Le opere del B. (5 voll., 1901-09) concernono la teoria delle forme algebriche e dei relativi invarianti, le funzioni ellittiche, le funzioni iperellittiche e abeliane, la teoria dei determinanti e delle equazioni algebriche. ...
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GEOMETRIA (XVI, p. 623; App. III, 1, p. 724)
Mario Rosati
L'evoluzione degli studi sulla g. negli ultimi decenni presenta alcuni caratteri comuni ad altri campi della ricerca matematica, come la tendenza [...] l'analisi complessa; di I. Barsotti e J. Jgusa per le varietà di gruppo e abeliane; l'opera di C. L. Siegel per i collegamenti con la teoria delle funzioni automorfe; di K. Kodaira e D. C. Spencer per la teoria delle deformazioni.
Geometrie finite ...
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NUMERI, Teoria dei
Luigi Accardi
(App. IV, II, p. 626)
Gli anni Ottanta hanno visto importanti progressi nella teoria dei numeri. In particolare le linee di tendenza, già emerse alla fine degli anni [...] esteso da A. Weil al caso delle varietà abeliane, che sono la naturale generalizzazione delle curve ellittiche analogia tra la teoria di Nevanlinna (concernente l'esistenza di funzioni olomorfe non banali definite sui numeri complessi e a valori in ...
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Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, [...] •S = IdC.
Esempio: siano A e B due insiemi, e homS(A, B) l'insieme delle funzioni di A in B. Se a ∈ A ed f ∈ homS(A, B), alla coppia 〈a, f ), che stimolano un notevole sviluppo nello studio delle c. abeliane, con i teoremi d'immersione in c. di gruppi ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] su V*. Per tale motivo la varietà J(C) risulta principalmente polarizzata.
Le funzioni razionali su una varietà abeliana X = ℂg/L risultano funzioni meromorfe di g variabili complesse che sono multiplamente periodiche con periodi in L. Esse ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] K, detta anche 'campo di numeri'. Il problema è cioè quello di generare le estensioni abeliane di un campo di numeri K per mezzo dei valori di certe funzioni esplicite. Si tratta di una forma del famoso XII problema di Hilbert, formulato all'inizio ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] inoltre, che il complesso della TBP con il DNA ha funzione di reclutamento per altri fattori di trascrizione che riconoscono sia congettura di Manin-Mumford sui punti di torsione delle varietà abeliane (dimostrata pure da Gerd Raynaud nel 1983). La ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] esponenziale. L. Kronecker, verso la metà del XIX secolo, congetturò che speciali valori di funzioni automorfe possano dar luogo a estensioni abeliane di corpi quadratici immaginari. Quest'idea è stata sviluppata verso la fine del secolo scorso da ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] analitiche' nella terminologia che Weierstrass riprendeva da Lagrange, su cui costruire l'edificio delle funzioni ellittiche e abeliane, che erano al centro dei suoi interessi. Secondo Weierstrass, il raggiungimento di un rigore assoluto costituiva ...
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omologia
omologìa s. f. [dal gr. ὁμολογία, der. di ὁμόλογος «omologo»]. – 1. In genere, il fatto di essere omologo; corrispondenza, conformità, equivalenza tra più parti, termini, elementi, ecc.: o. tra istituzioni, tra organismi politici...