Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] ottiene lo spazio delle serie l2 di tutte le serie x = (xn) aquadratosommabile; il prodotto interno è dato da
Sia d'ora in poi H uno A) come funzione di ρ(A) su L (E). R (., A): λ → R (λ, A): = (λI - A)-1. Così come A, anche (λI - A) e R (λ, A ...
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Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] arbitrario spazio compatto X, la misura di Lebesgue da una qualsiasi misura positiva μ su X e K da una funzione che sia aquadratosommabile su X×X rispetto alla misura prodotto μⓧμ.
Teoria di Hilbert degli operatori autoaggiunti limitati
Sia H un ...
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Misura e integrazione
M. Evans Munroe
Introduzione
La nozione di integrale viene spesso introdotta considerando il problema di determinare l'area racchiusa da una curva, prendendo un limite di somme [...] c) esiste una costante α>0 tale che, per ogni k, esiste un quadrato Jk⊃Ik, per cui risulta
ove μ è la misura di Lebesgue nel piano. misurabili di misura finita. Una funzionea valori reali f è sommabile per P quando
è incondizionatamente ...
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Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività [...] quadrato del modulo di z, cioè: zz̄ = ∣z∣2. Particolarmente diffuso è il concetto di n. di una funzione, sia pure con varie definizioni dipendenti dallo spazio ambiente; per es., negli spazi di Lebesgue Ln delle funzionia potenza n-esima sommabile ...
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