Ingegneria gestionale
Agostino La Bella
L'i. g. costituisce un vasto corpo disciplinare che caratterizza il moderno approccio ingegneristico ai problemi di organizzazione e gestione di imprese e sistemi [...] attività, ed è a sua volta cliente di sottoprocessi a monte. Così facendo, BPR); si interviene tanto sulle variabili organizzativo-gestionali quanto sulla tecnologia; , cui è richiesto un funzionamento meno burocratico e sempre più in linea, al di ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] . Il concetto di marketing nell'accezione più moderna è quindi fortemente legato all'innovazione variabili possono assumere varie forme e vengono in genere ricostruite come funzione di una serie di variabili indipendenti. La stessa domanda, per es., a ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] modello matematico può avere una funzione descrittiva ovvero ambire a una descrizione quanto più soddisfacente, al fine di (modello di Verhulst), dove N è il numero degli individui, variabile dipendente dal tempo t, e N₀ è la popolazione iniziale: ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] e più o meno completa condivisione del contesto. A tale schema ideale Jakobson associa la teoria delle 'funzioni' del delle varietà di accessi cognitivi dei parlanti, condizionati da variabili di ordine sia idiosincratico, sia storico e sociale ( ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] e più o meno completa condivisione del contesto. A tale schema ideale Jakobson associa la teoria delle 'funzioni' del delle varietà di accessi cognitivi dei parlanti, condizionati da variabili di ordine sia idiosincratico, sia storico e sociale ( ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] un esempio tra i m. atti a spiegare il funzionamento di parti importanti del corpo umano criteri); accade spesso, infatti, che ci siano più m. in competizione e la scelta di quale della serie temporale con variabili stocastiche, ma la realizzazione ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] dei numeri, una funzione Q di due variabili con la seguente più diffusa e per la quale sono disponibili molti supporti software, il tempo avanza nel simulatore di una quantità variabile, che dipende dal verificarsi degli eventi significativi; a ...
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Il concetto di coerenza è strettamente legato a quello delle correlazioni esistenti fra variabili che fluttuano statisticamente nel tempo e nello spazio. Inizialmente introdotto per spiegare i fenomeni [...] comincia a trovarne anche in altre discipline. In generale, supponendo di avere una variabile aleatoria associata a un fatto che lo stato finale ha spin zero. La funzione d'onda non è più il prodotto degli stati quantici dei due fotoni separatamente ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] dei diversi popoli a uno schema universalmente valido, ma prende in considerazione anche le variabili ecologiche, cercando , e ancor piùa partire dagli anni cinquanta, l'interesse per i ceti intellettuali e per la loro funzione storica ha proposto ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] più deboli della catena dell' elaborazione del linguaggio, e per questo sono i primi a risentirne quando qualcosa non funziona acquisizione della grammatica, definendo, per esempio, l'insieme variabile dei possibili referenti per i pronomi come "io" e ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...